Hubble osserva il primo buco nero di peso medio mai scoperto

La galassia ESO 243–49 con, cerchiato, il buco nero HLX–1 (© immagine NASA, ESA, e S. Farrell - Sydney Institute for Astronomy, University of Sydney).
Un ammasso di giovani stelle blu attorno al primo buco nero di medie dimensioni mai osservato. E' questa l'ultima scoperta firmata Hubble, che ancora una volta non delude le aspettative. I buchi neri di peso medio sono la chiave per decifrare i loro compagni supermassici, e proprio a questi interessantissimi corpi celesti avevamo dedicato un'intera serie poco più di un mese fa.
Il buco nero osservato da Hubble era probabilmente il fulcro di una galassia nana che si è fusa con una galassia maggiore. «Per la prima volta, abbiamo certezze sull'ambiente, e anche sull'origine, di questo buco nero di medie dimensioni» ha commentato Mathieu Servillat dell'Harvard–Smithsonian Center for Astrophysics.
Il buco nero fu scoperto nel 2009 grazie a una ricerca condotta da Sean Farrell del Sydney Institute for Astronomy utilizzando l'occhio a raggi–X del telescopio spaziale europeo XMM–Newton. Il buco nero – conosciuto come HLX-1 (HyperLuminous X-ray Source 1) – è posto sul bordo della galassia ESO 243-49, a 290 milioni di anni luce dalla Terra.
L'ammasso stellare è talmente lontano che nemmeno l'occhio robotico di Hubble – il più potente in circolazione – può distinguere ogni singolo astro. Nonostante ciò, Hubble ha rivestito un ruolo importantissimo nella ricerca assieme al telescopio a raggi–X Swift, fornendo immagini alle lunghezze d'onda dell'ottico, vicino infrarosso e ultravioletto.
Proprio per questo motivo, gli astronomi hanno dovuto ricorrere ad un modello computerizzato per determinare la natura della sorgente luminosa. Secondo il modello, la teoria più plausibile è la presenza di un ammasso stellare che si espande per 250 anni luce al cui centro vi è un buco nero attorno al quale ruota un disco di accrescimento.
«Quello che possiamo affermare con certezza dalle immagini di Hubble è la presenza di emissioni causate da un disco di accrescimento e da una popolazione stellare» ha commentato Farrell.
La sua posizione tutt'altro che centrale mai riscontrata finora potrebbe essere causata dalla fusione di una galassia minore con ESO 243–49. A seguito della fusione, circa 200 milioni di anni fa, si è formato il buco nero.
Il futuro di questo buco nero è incerto, dato che non possiamo prevedere la sua traiettoria. Potrebbe avvicinarsi al centro della galassia ed eventualmente fondersi con il buco nero supermassiccio che vi risiede come potrebbe benissimo continuare a percorrere in tutta tranquillità la sua orbita.
«Questo buco nero è speciale perché è l'unico di medio peso che abbiamo mai trovato finora» ha continuato Servillat. «La loro rarità suggerisce che questi buchi neri siano visibili per un periodo di tempo molto ristretto».
Naturalmente, saranno eseguite molte altre osservazioni su questo buco nero che potrebbe aiutarci a svelare i misteri più affascinanti del cosmo.

Fonti
Hubble osserva il primo buco nero di peso medio mai scoperto Hubble osserva il primo buco nero di peso medio mai scoperto Reviewed by Unknown on 16.2.12 Rating: 5
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