Hubble «compie» un milione di osservazioni

Nei suoi 21 anni di carriera, il telescopio spaziale Hubble ha superato moltissimi traguardi precedentemente fissati dai telescopi terrestri e ha battuto record incredibili. E «incredibile» è proprio l'aggettivo che meglio descrive il suo ultimo primato, ossia l'aver effettuato un milione di osservazioni scientifiche – la milionesima avvenuta lunedì scorso.

Per festeggiare, i ricercatori che comandano il telescopio e il coacervo di strumenti in sua dotazione hanno deciso di effettuare la loro milionesima osservazione puntando l'occhio di Hubble in direzione dell'esopianeta HAT–P 7b – noto anche come Kepler 2b –, un gigante gassoso ancor più massiccio e grande di Giove. Il pianeta extra–solare è ubicato a 1000 anni luce dalla Terra e la sua temperatura superficiale è stimata attorno ai 2730 gradi kelvin (2450 gradi centigradi circa).

Il pianeta in questione è stato scoperto grazie a meticolose analisi svolte dai telescopi terrestri, e il compito di Hubble è stato quello di analizzare la composizione chimica della sua atmosfera per rilevare eventuali tracce di ossigeno e verificare conseguentemente la presenza di acqua sulla sua superficie.

Hubble ha usato la Wide Field Camera 3, di recente implementazione, per poter analizzare lo spettro del pianeta, il che rivela gli elementi chimici che compongono il gigante gassoso (in termini tecnici, rilevare la «firma» dell'elemento).

«Per 21 anni, Hubble è stato l'osservatorio spaziale scientifico per eccellenza, sbalordendoci profondamente con immagini stupende e rendendo possibile la nascita di una scienza innovativa in un ampio spettro di discipline astronomiche» ha commentato l'amministratore della Nasa Charles Bolden, che fra l'altro fu il pilota della missione che portò Hubble in orbita. «Il fatto che Hubble abbia raggiunto questa pietra miliare mentre studiava un pianeta lontano è un rimarchevole ricordo della sua forza e del suo lascito».

Fonte: HubbleSite.Org