Dawn finalmente in orbita attorno a Vesta
Dal 16 Luglio di quest'anno, la sonda Dawn è diventata il primo oggetto artificiale ad entrare nell'orbita di un corpo celeste della fascia asteroidale ubicata fra Marte e Giove. La sonda americana è infatti finalmente in orbita attorno all'asteroide Vesta, che studierà per un anno, per poi ripartire verso una seconda destinazione: l'asteroide Cerere. Le sue osservazioni forniranno agli scienziati numerosissimi indizi per ricostruire il primo capitolo della storia del nostro sistema planetario e, inoltre, potrebbero aiutarci a progettare future missioni planetarie con equipaggio umano.
«Oggi, celebriamo un'incredibile pietra miliare dell'esplorazione, in quanto una sonda è entrata in orbita attorno ad un oggetto della fascia principale di asteroidi per la prima volta» ha annunciato l'ex–astronauta e attuale amministratore della Nasa Charles Bolden. «Lo studio di Dawn sull'asteroide Vesta segna un risultato scientifico importante e inoltre indica la strada per le future destinazioni verso le quali le persone viaggeranno negli anni venturi. Il Presidente Obama ha "ordinato" alla Nasa di mandare astronauti su un asteroide entro il 2025, e Dawn sta collezionando dati cruciale per quella missione».
«Oggi, celebriamo un'incredibile pietra miliare dell'esplorazione, in quanto una sonda è entrata in orbita attorno ad un oggetto della fascia principale di asteroidi per la prima volta» ha annunciato l'ex–astronauta e attuale amministratore della Nasa Charles Bolden. «Lo studio di Dawn sull'asteroide Vesta segna un risultato scientifico importante e inoltre indica la strada per le future destinazioni verso le quali le persone viaggeranno negli anni venturi. Il Presidente Obama ha "ordinato" alla Nasa di mandare astronauti su un asteroide entro il 2025, e Dawn sta collezionando dati cruciale per quella missione».
La sonda ha inviato dati sufficienti a far capire ai tecnici di missione che si trovava già in orbita attorno a Vesta, ma l'orario preciso di questa pietra miliare dell'esplorazione spaziale è tutt'oggi sconosciuto. L'orario preciso in cui Vesta ha «catturato» Dawn, infatti, può essere dedotto solo conoscendo la massa e la gravità dell'asteroide, che per ora sono solo state stimate. Infatti, la massa di Vesta determina la potenza del suo campo gravitazionale, e ciò significa che più massa si ha, più la gravità è potente e quindi minore è il tempo impiegato dalla sonda per entrare in orbita; al contrario, meno masso si ha, più il campo gravitazionale è debole e quindi maggiore è il tempo impiegato dalla sonda per entrare nell'orbita. Presto, però, sapremo l'orario preciso, in quanto Dawn sarà in grado di fornire agli scienziati dati molto accurati sulla gravità e sulla massa di Vesta.
Dawn, che è stato lanciato nel settembre 2007, potrebbe diventare il primo veicolo spaziale ad orbitare due diverse destinazioni del sistema solare oltre alla Terra. Inoltre stiamo parlando di alcuni degli asteroidi più grandi: Vesta ha un diametro di 530 chilometri e si piazza terzo per grandezza fra tutti gli asteroidi, mentre Cerere batte tutti con i suoi 975 chilometri. Dawn inizierà gli studi a 2700 chilometri di altitudine in continua diminuzione: quando uscirà dall'orbita di Vesta, infatti, si troverà a soli 200 chilometri di altezza. La sonda raggiungerà Cerere nel luglio 2012.
La sonda Dawn è controllata dal Jet Propulsion Lab del Nasa ubicato a Pasadena, in California, ed è diretta dal Science Mission Directorate di Washington. Dawn fa è un progetto del programma Discovery, controllato dal Marshall Space Flight Center della Nasa a Huntsville, in Alabama.
Il responsabile della missione è l'Università della California, mentre l'Orbital Science Corporation di Dulles ha progettato e costruito la sonda. Fanno parte del team di Dawn anche il German Aerospace Center, il Max Planck Institute for Solar System Research, l'ASI (l'agenzia spaziale italiana) e l'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). E' bello sapere che in queste missioni planetarie c'è anche lo «zampino» italiano.
Fonte: NASA.gov
Dawn finalmente in orbita attorno a Vesta
Reviewed by Pietro Capuozzo
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18.7.11
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