Addio, Spirit!
La Nasa ha interrotto definitivamente i collegamenti con il piccolo rover Spirit ieri, 25 Maggio 2011. Spirit atterrò su Marte il 3 gennaio 2004 assieme al «gemello» Opportunity, che attualmente è operativo e si sta dirigendo verso il cratere Endeavour. Gli scienziati avevano meticolosamente stimato che i due rover non sarebbero durati più di 4 mesi, e invece sono riusciti a superare ben tre inverni marziani, resistendo a temperature gelide e veementi tempeste di sabbia.
Spirit era stato reso piattaforma scientifica alla fine di gennaio dell'anno scorso quando, dopo ripetuti ma ugualmente vani tentativi di farlo disincastrare da un profondo strato di sabbia, una delle ruote – già malfunzionante e per questo quasi mai usata – aveva ceduto.
Spirit era stato reso piattaforma scientifica alla fine di gennaio dell'anno scorso quando, dopo ripetuti ma ugualmente vani tentativi di farlo disincastrare da un profondo strato di sabbia, una delle ruote – già malfunzionante e per questo quasi mai usata – aveva ceduto.
Le precipue motivazioni di questo finale di missione alquanto brusco sono due: Spirit non dispone di sufficiente energia per poter alimentare tutti gli apparecchi e i bracci robotici, e inoltre la Nasa vuole concentrare la sua attenzione su Curiosity, il terzo rover marziano che sarà lanciato questo novembre e atterrerà sul pianeta rosso attorno all'agosto dell'anno venturo. Curiosity disporrà di molte innovazioni, e inoltre avrà 13 volte in peso le apparecchiature scientifiche di cui disponeva Spirit (65 chili in confronto ai 5 di MER-A, il codice di Spirit). Nonostante ciò, nessuno dimenticherà mai Spirit per tutto quello che ci ha regalato. Ci ha veramente aperto la mente, e forse ha anche dato vita a una nuova, fatidica era della tecnologia.
Addio, Spirit!
Reviewed by Pietro Capuozzo
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26.5.11
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