La nebulosa Nord America come non l'avete mai vista

La Nasa ha recentemente divulgato questo splendido «dossier» di immagini che effigiano la Nebulosa Nord America. Sono tutte opera del telescopio spaziale a raggi infrarossi Spitzer, ed evidenziano tutta la bellezza di questo agglomerato stellare - purtroppo - poco conosciuto.

«Una delle cose che mi rende così eccitata quando guardo questa immagine è quanto sia diversa da quelle in luce visibile, e quanto possiamo vedere in più con l'infrarosso rispetto al visibile» afferma Luisa Rebull del centro scientifico che guida Spitzer, ubicato a Pasadena, in California. La Rebull è autrice di un articolo riguardante proprio queste immagini pubblicato sull'Astrophysical Journal Supplement Series. «L'immagine di Spitzer - continua la Rebull - rivela con dovizia di particolari le polveri e le giovani stelle presenti».

L'équipe della Rebull ha identificato più di 2000 nuove giovani stelle nella regione. Con le immagini in luce visibile, gli astronomi erano riusciti a discernerne appena 200. Le altre erano nascoste o avviluppate da fitte nubi di polveri e gas interstellari nelle quali nascono. 

Queste immagini ci forniscono meticolose informazioni su tutti gli stadi iniziali del ciclo evolutivo stellare, dai primi anni fino a che la stella non entra nella fase adulta, passando per il momento in cui diventa il lume per un nuovo sistema planetario.

La nebulosa Nord America è un fitto sistema di arcani: il primo riguarda il suo fulcro o, meglio, la sorgente dalla quale ha preso vita. Non si sono identificate infatti le stelle adulte che hanno dato vita a questa nebulosa planetaria. Nella nebulosa di Orione, per esempio, esse sono raggruppate in una zona detta «trapezio» per la forma simile ad un asterismo. Spitzer, come anche altri telescopi, suggerisce che queste stelle anziane siano nascoste dietro la regione nota come Golfo del Messico.

Anche la distanza che ci separa dalla nebulosa in questione rimano un mistero. Il dato che è ritenuto più probabile indica una distanza di 1800 anni luce. 

Di certo, è sorprendente che una nebulosa così poco rinomata al di fuori della comunità scientifica possa avere dei lineamenti così dolci e belli. Ma, dopo queste immagini, non sarà più tanto sconosciuta.