Strani getti galattici ripresi da Spitzer e dal Very Large Array
Il telescopio spaziale americano Spitzer e il telescopio ad onde radio Very Large Array, ubicato a Socorro, nel Nuovo Messico, hanno effigiato un atipica galassia che, come un faro, ha illuminato nuovi dettagli su una «lingua di sabbia» celeste che unisce due massicce isole di galassie. La galassia, che erra lungo questo filamento, ha due lobi gemelli di materia che sono stati espulsi dal suo centro. Questi agglomerati di polvere e gas intergalattici si stanno distorcendo all'indietro, ma al contempo si stanno dilatando attraverso il materiale rovente del filamento.
Nell'immagine che divulghiamo, uno degli ammassi campeggia sul lato destro come un folto gruppo di galassie, le quali appaiono come dei puntini. Il gas surriscaldato che «riempie» sia l'ammasso che il filamento compare con il colore viola. La galassia in questione è ingrandita, permettendoci di discernere i due getti.
Questo filamento è stato scoperto nel 2008 da Spitzer e ha origine dall'ammasso galattico noto come Abell 1763. Poco tempo dopo, i meticolosi dati forniti da Spitzer hanno rivelato alcune anormalità: è così intervenuto il telescopio ad onde radio Very Large Array. Queste atipiche e rare galassie potrebbero essere usate per identificare e studiare gli ambigui filamenti intergalattici che uniscono ammassi di galassie e che offrono un «terreno» molto prospero per far germogliare nuove stelle.
Strani getti galattici ripresi da Spitzer e dal Very Large Array
Reviewed by Pietro Capuozzo
on
28.11.10
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