Nuove e sorprendenti immagini di Dione
La sonda Cassini ha rivolto il suo potente occhio al piccolo satellite di Saturno Dione, riprendendo per la prima volta la sua imperscrutabile superficie. E' sempre stata avvolta da numerosi arcani, poiché le immagini antecedenti più nitide risalgono alla missione Voyager.
Le fotografie sono state riprese nella luce visibile dall'alacre sonda Cassini il 17 Ottobre 2010 e sono state divulgate in questi giorni dalla Nasa. La distanza dal terreno è di 61 mila chilometri l'angolo Cassini-Dione-Sole è pari ad approssimativamente 32 gradi. Un pixel corrisponde a circa 363 metri (solo nell'immagine sotto).
La missione Cassini-Huygens è un progetto elaborato dalla Nasa in collaborazione con l'ESA e l'ASI, rispettivamente l'European Space Agency e l'Agenzia Spaziale Italiana. Il Jet Propulsion Laboratory è una divisione dell'Istituto Californiano di Tecnologia situato attiguo alla cittadina di Pasadena. Esso gestisce meticolosamente questa missione per conto del Consiglio Amministrativo delle Missioni Scientifiche alla sede della Nasa a Washington. Le telecamere affibbiate alla sonda Cassini sono state progettate ed elaborate al JPL, già citato in precedenza. Il centro che analizza le immagini ha sede allo Space Science Institute a Boulder.
Nuove e sorprendenti immagini di Dione
Reviewed by Pietro Capuozzo
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15.11.10
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