Domani il terzo perigiovio scientifico di Juno

La sonda americana Juno si sta preparando a un altro sorvolo di Giove. Alle 18:04 ora italiana dell'11 Dicembre, la sonda doppierà il terzo perigiovio della sua orbita - il quarto se si include anche la manovra di inserimento orbitale - sfrecciando a 208 mila chilometri orari appena 4150 chilometri al di sopra delle nubi del gigante gassoso. Durante il passaggio, sette degli otto strumenti a bordo di Juno saranno attivi.
"Questa sarà la prima volta che sfrutteremo tutto il potenziale scientifico di Juno di far luce sulla struttura interna attraverso lo studio del suo campo gravitazionale," spiega Scott Bolton, a capo della missione. "Non vediamo l'ora di sapere cosa la gravità di Giove ci rivelerà riguardo il passato e il futuro del gigante gassoso."

L'unico strumento inattivo sarà lo spettrometro italiano JIRAM; gli scienziati hanno preferito tenerlo spento in modo da completare l'installazione di un aggiornamento al software dello strumento. JIRAM dovrebbe tornare operativo in tempo per il prossimo perigiovio scientifico, previsto per il 2 Febbraio 2017.

Durante il perigiovio del 19 Ottobre, Juno avrebbe dovuto eseguire una manovra di riduzione del periodo orbitale per calarsi nella sua prima orbita scientifica. Tuttavia, un guasto alle valvole del sistema di pressurizzazione del carburante aveva costretto gli ingegneri a rimandare la manovra proprio al perigiovio di domani; successivamente, una dettagliata analisi delle condizioni della sonda ha convinto gli scienziati a rinunciare del tutto alla manovra, almeno per il momento. Juno si trova ancora nella sua orbita di cattura, con un periodo orbitale di 53,4 giorni, e continuerà a seguire questa traiettoria a tempo indeterminato.

"Abbiamo una sonda in buona salute che sta eseguendo la sua missione perfettamente," spiega Rick Nybakken della NASA. "Non vogliamo aggiungere un rischio inutile, e quindi ci stiamo muovendo con estrema cautela."

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