STEREO-B chiama casa, dopo 2 anni di silenzio


Una sonda della NASA deputata allo studio del Sole si è rimessa in contatto con la Terra, ponendo fine a un silenzio radio che durava 22 mesi. Protagonista dell'impresa è stata la sonda STEREO-B, decollata assieme alla gemella STEREO-A nel 2006.
A captare il segnale di STEREO-B è stata l'antenna numero 43 del Deep Space Network della NASA a Canberra, in Australia, larga 70 metri. Il segnale ha raggiunto la Terra alle 00:27 ora italiana della notte tra il 21 e il 22 Agosto, con una frequenza di 8.4462 gigahertz e un'intensità di -164 dBm.

La posizione di STEREO-B rispetto al Sole e alla Terra al momento dell'acquisizione del segnale.
Le comunicazioni con STEREO-B si erano bruscamente interrotte il 1° Ottobre 2014, al termine di una serie di operazioni mirate a preparare la sonda a un periodo di congiunzione solare. Per quasi quattro mesi, STEREO-B si sarebbe trovata dalla parte opposta del Sole rispetto alla Terra. L'interferenza del Sole avrebbe reso impossibile qualunque forma di comunicazione; inoltre, puntare l'antenna della sonda in direzione della nostra stella avrebbe danneggiato gli apparati di bordo.
In vista della congiunzione solare, gli ingegneri avevano iniziato a preparare la sonda al lungo silenzio radio. Uno dei test - già eseguito con assoluto successo sulla compagna STEREO-A - consisteva nell'interrompere deliberatamente le comunicazioni con la sonda, la quale, seguendo dei comandi preimpostati nel suo cervello robotico, sarebbe tornata a parlare con la Terra dopo tre giorni. Come previsto, 72 ore e 20 minuti dopo l'inizio del silenzio, la sonda riprese le comunicazioni con la Terra.
Tornata operativa, la sonda avrebbe dovuto usare i suoi inseguitori stellari per mappare la posizione delle stelle e da ciò determinare il proprio assetto, in modo da puntare la sua antenna in direzione della Terra. Qualcosa, però, andò storto, e il segnale di STEREO-B raggiunse la Terra con molta meno intensità del previsto. Nel giro di pochi secondi, il segnale si spense del tutto. Da allora, STEREO-B non si è più fatta sentire.
I pochi dati telemetrici scaricati durante l'ultimo contatto indicano un fallimento in uno dei dispositivi di misura inerziale, o IMU. Questi dispositivi servono a informare la sonda del proprio moto rotatorio, in modo da correggere eventuali deviazioni. In presenza di un dispositivo IMU guasto, una sonda potrebbe credere di essere entrata in un moto rotatorio anomalo pur essendo del tutto immobile, e quindi tentare di correggerlo perdendo il controllo del proprio assetto. La ricostruzione operata dagli ingegneri suggerisce che, in uno scenario simile, i pannelli solari di STEREO-B non avrebbero più ricevuto sufficiente energia solare da poter alimentare la sonda e le sue comunicazioni con la Terra. Inoltre, è possibile che, in un tentativo disperato di modificare il proprio assetto, STEREO-B abbia autonomamente attivato il proprio sistema di propulsione, forse portandosi su una nuova traiettoria eliocentrica.
Gli ingegneri hanno trascorso i mesi successivi a inviare comandi alla cieca in direzione di STEREO-B. I comandi includono varie correzioni - ad esempio, disattivare tutti i sistemi di volo non essenziali, nella speranza che, qualora le batterie si ricarichino a sufficienza, la ripresa delle comunicazioni con la Terra e la correzione dell'assetto abbiano la priorità.
Un evento simile era accaduto alla sonda euro-americana SOHO, che nel 1998 era scomparsa dai radar per sei settimane. Al momento del guasto, però, SOHO distava solamente 1.5 milioni di chilometri dalla Terra, contro i 305 milioni di STEREO-B.

I tentativi di recupero della sonda continueranno nelle prossime settimane - vi terremo aggiornati sugli sviluppi della vicenda.
STEREO-B chiama casa, dopo 2 anni di silenzio STEREO-B chiama casa, dopo 2 anni di silenzio Reviewed by Pietro Capuozzo on 22.8.16 Rating: 5
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