Quattro missioni giapponesi sfiorano la Terra

Nove sonde giapponesi hanno appena sfiorato la Terra. Si tratta di Hayabusa 2, una missione composta da sei sonde (tre rover, un impattatore, un veicolo di rientro e un lander europeo, che per il momento rimangono tutti agganciati allo scheletro della nave madre) dirette verso l'asteroide Ryugu; PROCYON, una sonda sperimentale diretta verso un asteroide binario che continua a operare nonostante il fallimento del suo motore a ioni; Despatch, una scultura costruita da una stampante in 3D le cui batterie si sono scaricate pochi giorni dopo il lancio; infine, Shin'en 2, un satellite radio con cui sono stati persi i contatti ma che potrebbe ancora essere operativo. Se si conta anche lo stadio superiore del razzo H-2A che esattamente un anno fa li aveva portati su un'orbita eliocentrica, oggi la Terra è stata sfiorata da ben dieci veicoli spaziali e quattro missioni giapponesi.

Hayabusa 2 ha raggiunto la sua minima distanza dalla Terra alle 11:08 di stamattina ora italiana, quando si trovava a 3090 km di quota sopra le isole Hawaii nel Pacifico. Secondo quanto comunicato dalla JAXA, l'Agenzia Spaziale Giapponese, gli ingegneri avrebbero già confermato il buono stato di salute di tutti i sistemi di Hayabusa 2. Per confermare la riuscita della fionda gravitazionale, ovvero per assicurarsi che la sonda stia viaggiando lungo la traiettoria prevista, ci vorrà circa una settimana.