Putin scioglie l'agenzia spaziale russa, la Roscosmos

Poche ore fa, il Presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che segna la fine ufficiale della Roscosmos, l'Agenzia Spaziale Federale della Russia. Le responsabilità dell'agenzia passeranno nelle mani di un altro ente statale creato dallo stesso Putin a Luglio di quest'anno. Il nuovo ente, che diventerà operativo il 1° Gennaio 2016, si chiamerà Ente Statale per le Attività Spaziali "Roscosmos".

Il governo russo farà il possibile per "assicurare un trasferimento efficiente delle funzioni dall'ormai abolita agenzia spaziale federale all'ente statale per le attività spaziali," si legge in una nota diffusa oggi dal Cremlino.

La creazione di una nuova agenzia spaziale era stata suggerita a Putin dal Primo Ministro Dmitry Medvedev a Gennaio di quest'anno. La decisione segna una svolta nel piano di riforma del settore spaziale inaugurato da Putin nel Gennaio del 2013. Secondo il Cremlino, il nuovo ente statale assumerà anche le funzioni dell'United Rocket and Space Corporation (URSC), diventando così l'unico ente responsabile della ricerca, dello sviluppo e dell'utilizzo delle tecnologie spaziali in tutta la Russia.

"Questa legge federale ha l'obiettivo di migliorare il sistema di amministrazione del settore spaziale e mantenere e sviluppare il potenziale scientifico e produttivo dell'industria aerospaziale, consolidando allo stesso tempo la difesa e garantendo la sicurezza nazionale della Russia," aveva comunicato il Cremlino a Luglio.