Scoperto il pianeta potenzialmente abitabile più vicino alla Terra

Un gruppo di astronomi australiani ha annunciato la scoperta del più vicino esopianeta potenzialmente abitabile. Il pianeta, quattro volte più massiccio della Terra, è uno dei tre mondi alieni identificati attorno a Wolf 1061, una nana rossa distante appena 14 anni luce dal nostro sistema solare.
"Si tratta di una scoperta particolarmente emozionante perché tutti e tre i pianeti potrebbero essere rocciosi e avere quindi una superficie solida," spiega Duncan Wright dell'UNSW. "Il pianeta in mezzo, Wolf 1061c, è situato nella fascia abitabile del proprio sistema, dove potrebbe esistere acqua allo stato liquido."

I tre pianeti sono caratterizzati da periodi orbitali di 5, 18 e 67 giorni e da masse pari a 1.4, 4.3 e 5.2 volte quella della Terra, rispettivamente. Il pianeta interno è troppo vicino alla propria stella per poter essere considerato potenzialmente abitabile, mentre il più lontano risulta essere appena al di fuori del bordo esterno della fascia abitabile.

"È affascinante contemplare la vastità dello spazio e pensare che una stella così vicina a noi possa avere un pianeta abitabile," prosegue Wright. "Conosciamo qualche pianeta in orbita attorno a stelle più vicine a noi di Wolf 1061, ma tutti quei pianeti non sono considerati nemmeno lontanamente abitabili."

La scoperta è stata consentita dallo spettrografo HARPS montato sull'osservatorio da 3.6 metri dell'ESO a La Silla, in Cile.

"Abbiamo sviluppato una nuova tecnica che migliora l'analisi dei dati di questo strumento, e abbiamo studiato più di un decennio di osservazioni di Wolf 1061," spiega Chris Tinney dell'UNSW. "Questi tre pianeti dietro casa vanno ad aggiungersi al piccolo gruppo di mondi rocciosi potenzialmente abitabili in orbita attorno a stelle vicine e più fredde del nostro Sole."

In precedenza, il titolo di pianeta potenzialmente abitabile più vicino alla Terra apparteneva a Gliese 667Cc, un mondo almeno 4.5 volte più massiccio del nostro che ogni 28 giorni completa una rivoluzione attorno a una stella distante 22 anni luce.

"La vicinanza dei pianeti attorno a Wolf 1062 significa che probabilmente riusciremo a osservarli transitare di fronte al disco della stella," spiega Rob Wittenmyer dell'UNSW. "Se così sarà, potremo studiare le loro atmosfere e vedere se sono davvero in grado di ospitare vita."

Photo Credit: The “Aladin sky atlas” developed at CDS, Strasbourg Observatory, France