Risolto il mistero delle galassie grumose


Un gruppo di ricercatori australiani potrebbe essere riuscito a spiegare perché alcune delle prime galassie dell'Universo presentino strutture grumose al loro interno. Secondo gli scienziati, il fattore principale sarebbe la rotazione delle galassie e non le concentrazioni di gas, come ritenuto in precedenza.
Secondo i ricercatori, una decina di miliardi di anni fa, l'Universo era popolato da un gran numero di galassie grumose, che poi però si sarebbero evolute in oggetti più regolari, quali galassie a spirale come la nostra Via Lattea. E proprio il nostro Sole, formatosi 5 miliardi di anni fa, potrebbe essere emerso da una di queste formazioni grumose.
"Queste galassie grumose producono stelle a ritmi fenomenali," spiega Danail Obreschkow della University of Western Australia. "Una nuova stella compare circa ogni settimana, mentre galassie a spirale come la nostra Via Lattea possono formare solo una nuova stella all'anno."
Lo studio si è concentrato su un piccolo gruppo di rare galassie note come galassie DYNAMO. Nonostante le vediamo com'erano solamente 500 milioni di anni fa, queste isole di stelle risultano ancora essere costellate di regioni grumose.
"Vediamo queste galassie praticamente in tempo reale," prosegue Obreschkow. "Quando guardi una galassia distante 10 miliardi di anni luce, è come se stessi guardando a una tua foto di quando avevi tre o quattro anni. Ma quando guardi una galassia distante 500 milioni di anni luce, è come guardare la foto sul tuo passaporto scattata un anno fa."
Usando i potenti occhi dei telescopi hawaiani Keck e Gemini, gli astronomi hanno misurato sia la distribuzione di gas all'interno delle galassie DYNAMO che i loro moti di rotazione. Il risultato? Secondo le analisi, sarebbe la lentissima rotazione delle galassie a causare l'elevata diffusione di regioni grumose al loro interno, e non le alte concentrazioni di gas come ritenuto in precedenza.
"Le galassie che abbiamo studiato hanno moti di rotazione tre volte più lenti di quello della nostra Via Lattea," prosegue Obreschkow.
In una notevole coincidenza cosmica, le osservazioni sono state effettuate esattamente a 100 anni dalla scoperta dei moti di rotazione delle galassie.
"Oggi stiamo ancora rivelando l'importante ruolo che la rotazione della nube iniziale di gas gioca nella formazione delle galassie," spiega Karl Glazebrook della Swinburne University. "Questo nuovo risultato suggerisce che la rotazione sia fondamentale per spiegare perché le giovani galassie fossero ricche di gas e grumose, mentre le galassie moderne mostrano meravigliose strutture simmetriche."

Photo Credit: International Centre for Radio Astronomy Research
Risolto il mistero delle galassie grumose Risolto il mistero delle galassie grumose Reviewed by Pietro Capuozzo on 16.12.15 Rating: 5
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