Gaia osserva un'eclissi solare da 1.5 milioni di chilometri oltre la Terra

Da un milione e mezzo di chilometri dalla Terra, la sonda europea Gaia ha potuto godersi uno spettacolare transito della Luna di fronte al disco del Sole. Purtroppo il potente occhi robotico di Gaia, progettato per mappare un miliardo di stelle lontane, non abbia potuto osservare l'evento per motivi di sicurezza (il Sole lo avrebbe potuto seriamente danneggiare), la sonda è comunque riuscita a percepire l'eclissi, nella forma di un calo di temperatura.

Copyright: Image courtesy of F. Mignard, Observatoire de la Côte d'Azur, Nice

A partire dalle 9:18 ora italiana del 6 Novembre, la Luna ha iniziato a transitare di fronte al disco del Sole per più di dieci ore, dal punto di vista di Gaia. Per più di due ore, il flusso solare ha continuato a diminuire, per poi stabilizzarsi una volta che tutto il disco della Luna si trovava di fronte a quello del Sole. Quando poi il nostro satellite naturale ha iniziato a uscire di scena, i livelli sono lentamente ritornati nella norma. L'evento celeste è terminato alle 19:35, coprendo 1.7 rotazioni di Gaia e risultando in un calo di temperatura di circa 1.5 gradi centigradi.

La temperatura dei sistemi a bordo di Gaia varia continuamente, seguendo un ciclo regolare di circa 2 gradi centigradi a ogni rotazione (circa 6 ore) e un altro annuale di ± 1.2 gradi centigradi dovuto alla variazione dell'intensità della luce solare lungo l'orbita ellittica di Gaia, pari al ± 3.4% del flusso solare.

L'orbita di Gaia attorno al punto lagrangiano L2 è stata studiata in modo da minimizzare eventi di questo tipo e mantenere il più stabile possibile l'ambiente termico della sonda. Tuttavia, una congiunzione celeste simile è prevista per Maggio 2016, mentre due eclissi parziali avverranno ad Aprile 2016 e Febbraio 2019.