La NASA seleziona cinque finaliste per la prossima missione Discovery


La prossima missione del programma Discovery della NASA avrà come destinazione Venere o un asteroide, secondo quanto emerso ieri dalla selezione di cinque missioni finaliste da un'urna di ben 27 contendenti. Le finaliste riceveranno 3 milioni di dollari di finanziamenti preliminari in vista della selezione finale, prevista per Settembre 2016.
Il programma Discovery, nato a metà degli anni '90, vanta missioni del calibro di Mars Pathfinder, Stardust, MESSENGER, Dawn e Kepler. La prossima missione Discovery a salire sulla rampa di lancio sarà InSight, una piattaforma scientifica che fra pochi mesi salperà alla volta di Marte (clicca qui per i dettagli). Per poter rientrare nel programma Discovery, una missione deve costare meno di 450 milioni di dollari, costi di lancio esclusi.
Delle cinque missioni selezionate come finaliste, ben due hanno Venere nel mirino - un pianeta che la NASA ha ignorato per più di due decenni. Si tratta di Deep Atmosphere Venus Investigation of Noble gases, Chemistry and Imaging (DAVINCI), una sonda che durante la sua discesa di 63 minuti verso il suolo venusiano analizzerebbe in dettaglio l'atmosfera di Venere e cercherebbe tracce di vulcani attivi sulla superficie, e Venus Emissivity, Radio Science, InSAR, Topography and Spectroscopy (VERITAS), una sonda-radar che sarebbe in grado di produrre mappe topografiche globali ad altissima risoluzione del suolo venusiano.
"Sono scelte molto interessanti che si concentrano su un corpo che non ha ricevuto molta attenzione," commenta Steven Hauck della Case Western Reserve University.
Sorprendentemente, le altre tre finaliste sono tutte missioni asteroidali. La missione Psyche farebbe visita all'omonimo asteroide metallico, probabilmente sopravvissuto a una catastrofica collisione che lo ha spogliato dei suoi strati superficiali, rivelando il suo cuore di protopianeta. "Abbiamo visitato cose gassose e cose rocciose e cose ghiacciate, ma mai un oggetto metallico," spiega Lindy Elkins-Tanton, responsabile della missione. Psyche decollerebbe nel 2020 e raggiungerebbe la sua destinazione nel 2026.
La missione NEOCam consiste invece in un telescopio che opererebbe nella porzione infrarossa dello spettro per cercare piccoli e fiochi asteroidi che rappresentano un potenziale pericolo per il nostro pianeta. La missione è al suo terzo tentativo, dopo essere stata scartata nel 2006 e aver ricevuto finanziamenti per costruire l'occhio del telescopio nel 2010. "Vogliamo davvero andare a scoprire asteroidi e capire se ce n'è uno diretto verso di noi," spiega Amy Mainzer del JPL, responsabile della missione.
Infine, la missione Lucy farebbe tappa nei pressi di un asteroide della fascia principale per poi esplorare quattro asteroidi troiani di Giove, che condividono l'orbita del gigante gassoso. "C'è un'incredibile diversità in questa popolazione, e questa diversità ci sta dicendo qualcosa sull'evoluzione del sistema solare," spiega Harold Levison dell'SwRI, responsabile della missione. Lucy decollerebbe nel 2021 e completerebbe la sua missione nel 2032.
"Oggi è stata una giornata fantastica," prosegue Levison. Le proposte erano state inviate a Febbraio di quest'anno. "Ho ricevuto la chiamata [della selezione di Lucy] mentre stavo guidando per andare a lavoro. Ho accostato."
La NASA seleziona cinque finaliste per la prossima missione Discovery La NASA seleziona cinque finaliste per la prossima missione Discovery Reviewed by Pietro Capuozzo on 1.10.15 Rating: 5
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