SOHO pronto a festeggiare la sua cometa numero 3000
Prima del suo decollo, conoscevamo solo 900 comete, di cui appena una dozzina erano state scoperte dallo spazio. Oggi, a vent'anni dal suo lancio, l'osservatorio spaziale SOHO, frutto di una collaborazione tra ESA e NASA, sta per scoprire la sua tremillesima cometa.
"La visuale di SOHO si estende circa 20 milioni di chilometri oltre il Sole," spiega Joe Gurman della NASA. "Ci aspettavamo che di tanto in tanto potesse avvistare una cometa luminosa in prossimità del Sole. Ma nessuno si sarebbe mai immaginato che ne avremmo scoperte 200 ogni anno."
Le comete sono corpi di straordinaria importanza scientifica, rimasti incontaminati dall'alba del sistema solare. Alcune di queste comete, le cosiddette radenti, si trovano su orbite quasi iperboliche, che le portano dalle periferie del sistema solare fino a pochi passi dalla superficie del Sole. SOHO è in grado di osservare queste comete usando il suo coronografo, uno strumento che, bloccando il bagliore del disco del Sole, permette lo studio dell'atmosfera della nostra stella e qualunque cosa passi di lì - comete radenti comprese. Grazie a questo suo strumento, l'occhio robotico di SOHO ha un posto in prima fila nell'osservare la formazione delle espulsioni di massa coronale, o CME, esplosioni di milioni di tonnellate di particelle solari verso lo spazio.
Circa l'85% delle comete scoperte finora da SOHO appartengono alla famiglia delle radenti di Kreutz, probabilmente originatesi dalla frammentazione di un'unica, massiccia cometa radente migliaia di anni fa. In media, un nuovo membro di questa grande famiglia viene scoperto ogni tre giorni. Purtroppo, queste comete generalmente non hanno vita lunga, terminando le loro brevi esistenze inghiottite dalla nostra stella.
"Ogni volta che ne osserviamo una, poco dopo scompare," spiega Karl Battams, alla guida degli studi cometari di SOHO, che avevamo intervistato riguardo il celebre caso della cometa ISON e poi riguardo l'incontro ravvicinato tra C/2013 A1 e Marte. "C'è solo una cometa di Kreutz che è sopravvissuta al suo incontro con il Sole - la cometa Lovejoy. Ma siamo abbastanza sicuri che un paio di settimane dopo ha incominciato a perdere pezzi."
Altre comete osservate da SOHO in passato si sono dimostrate più tenaci. La cometa 96P Machholz, ad esempio, orbita intorno al Sole ogni 6 anni, tanto che SOHO l'ha già osservata sfiorare il Sole ben quattro volte. Anche quando è più vicina al Sole che mai, Machholz è sempre più lontana di qualunque cometa Kreutz osservata finora, il che le permette di sopravvivere a ogni incontro ravvicinato.
Studiare le comete radenti può aiutarci a capire più a fondo alcuni importanti aspetti del Sole: le code di gas ionizzati delle comete, ad esempio, illuminano il campo magnetico del Sole, che altrimenti risulterebbe invisibile. Ogni tanto, il campo magnetico solare riesce perfino a strappare le code delle comete, che poi sono abbandonate in balia del vento solare.
Un dato forse ancor più significativo è che circa il 75% delle comete osservate da SOHO sono state individuate da gente comune, astronomi non professionisti e semplici appassionati.
"Quando mi sono unito al team, avevano già scoperto circa 500 comete; io ne ho dovute confermare circa 2500 finora," spiega Battams. "Credo di poter dire che ho visto più immagini di comete di qualunque altra persona nella storia. Ogni cometa è visibile in almeno 15 immagini, quindi abbiamo più di 40 mila foto di comete."
"Quando fu lanciato SOHO, i suoi sensori erano centinaia di volte migliori di quelli precedenti," prosegue Gurman. "Ciò è stato cruciale per osservare la debole luce delle particelle solari di una CME. SOHO ci ha permesso di vedere una gamma di luminosità e dettagli mai visti prima. Con nostra grande gioia, le stesse esposizioni ci hanno permesso di vedere le comete - non solo quelle estremamente luminose, ma anche un'ampia gamma di comete più fioche."
SOHO pronto a festeggiare la sua cometa numero 3000
Reviewed by Pietro Capuozzo
on
3.8.15
Rating: