Record di estensione per la banchisa dell'Antartide

Secondo nuove osservazioni condotte da un satellite giapponese, un mese fa la banchisa attorno all'Antartide ha raggiunto il suo massimo invernale, come ogni anno, ma stavolta ha raggiunto un'estensione senza precedenti da quando la studiamo con l'aiuto dei satelliti. La banchisa ha rubato oltre 19,47 milioni di chilometri quadrati di superficie al mare Antartico, superando così il record di 19,44 milioni di chilometri quadrati raggiunto un anno fa.

La banchisa, secondo i dati raccolti dal sensore AMSR2 a bordo del satellite giapponese GCOM-W1, avrebbe raggiunto la sua massima estensione il 22 Settembre.

Nella mappa, la terraferma antartica è visibile in grigio, mentre le piattaforme di ghiaccio sono leggermente più chiare. Il bordo giallo indica la distribuzione media della banchisa tra il 1981 e il 2000. Per banchisa s'intende l'area in cui si registra una distribuzione di ghiaccio pari almeno al 15 percento.

«Per il secondo anno di fila, abbiamo posto un nuovo record per il massimo invernale», spiega Walt Meier, studioso dei ghiacci presso la NASA. «Ma anche se si tratta di un record, è più alto solo del 3,6 percento rispetto al massimo medio tra il 1981 e il 2010. Ciò significa che la differenza tra quest'anno e un anno medio è che la banchisa si è estesa solamente 35 chilometri più in là quest'anno».

La banchisa raggiunge il suo massimo annuale tra Settembre e Ottobre, per poi ritirarsi quasi completamente tra Febbraio e Marzo. Il grafico mostra la massima estensione per ogni settembre dal 1979, in milioni di chilometri quadrati. Ci sono variazioni importanti tra anno e anno, ma, guardando l'immagine nel suo complesso, ogni decennio si verifica un aumento di estensione dell'1,5%.

Il secondo grafico mostra l'andamento della crescita della banchisa nel 2013 (la linea nera) e nel 2012 (la linea rossa), assieme alla media storica (linea blu). Le regioni in azzurro mostrano le variazioni naturali.

I ricercatori stanno continuando a studiare i meccanismi che portano alla diversa estensione ogni anno della banchisa, ma abbiamo già qualche sospetto, dai venti alle temperature e alla geografia dell'Antartide.

A differenza della Groenlandia, dove il ghiaccio è limitato a un bacino, l'Antartide è un continente in mezzo al mare aperto. Proprio per questo, la banchisa è molto sensibile ai cambiamenti di vento. Come ha fatto presente il National Snow And Ice Data Center, i cambiamenti nella banchisa potrebbero essere in parte causati da un rafforzamento dei venti occidentali che spirano in un cerchio sopra il mare Antartico.

© immagini e dati
NASA