Un asteroide con sei code
Gli astronomi sono stati testimoni pochi giorni fa di un fenomeno mai osservato nel nostro sistema solare: il telescopio spaziale Hubble ha osservato un asteroide dotato di non una, ma ben sei code che si staccano dal suo nucleo come spruzzi di acqua da un irrigatore.
L'asteroide era stato scoperto ad Agosto di quest'anno dal telescopio Pan-STARRS 1 montato sulla cima del vulcano hawaiano Haleakala, ma solo le nuove immagini di Hubble hanno permesso agli scienziati di capire che P/2013 P5 non è un asteroide come gli altri.
Immagine schematica dell'asteroide e delle sue sei code. Foto NASA, ESA, and Z. Levay (STScI/AURA). |
Hubble ha fotografato per la prima volta l'asteroide il 10 Settembre, e poi di nuovo il 23, notando che le code si trovavano in posizioni completamente opposte rispetto a neanche due settimane prima. Jewitt e il suo team sono rimasti «completamente impressionati» da tale scoperta.
Secondo i ricercatori, le code non sarebbero il risultato di un impatto con un altro asteroide, e si sarebbero infatti formate in maniera indipendente, e non tutte assieme.
I ricercatori sospettano che l'asteroide potrebbe aver iniziato a ruotare su se stesso senza controllo, sputando fuori le code. La pressione di radiazione potrebbe aver fatto accelerare la rotazione dell'asteroide fino a velocità esponenziali, raggiungendo e superando il punto in cui il debole campo magnetico esercitato dal corpo non è più in grado di tenerlo assieme. Diversi frammenti si sarebbero quindi staccati dall'asteroide in tutte le direzioni.
I ricercatori sono convinti che l'espulsione dei frammenti sia avvenuta tra Aprile e Settembre di quest'anno.
Si tratta del primissimo asteroide con sei code di cui siamo a conoscenza, ma la sua presenza suggerisce che ve ne possano essere molti altri.
«Nell'astronomia, quando ne scopri uno, finisci per scoprirne molti altri», spiega Jewitt. «Secondo noi, questo è semplicemente un oggetto pazzesco, e quasi certamente il primo di molti a venire».
Secondo il team, l'asteroide avrebbe perso in questo processo solamente dalle cento alle mille tonnellate, una minuscola frazione della massa totale dell'asteroide, che è largo 425 metri.
P/2013 P5 non è quindi stato vittima di una recente collisione, ma secondo i ricercatori potrebbe essere comunque uno dei resti di un corpo ben più grande che si è spaccato 200 milioni di anni fa.
Secondo precedenti analisi di frammenti di collisioni in orbite simili che sono poi caduti sulla Terra come meteoriti, P/2013 P5 probabilmente non nasconde riserve d'acqua.
Un asteroide con sei code
Reviewed by Pietro Capuozzo
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8.11.13
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