La Terra vista da una sonda diretta verso Giove
La sonda Juno aveva sfiorato il nostro pianeta il 9 Ottobre, per sfruttare la spinta della nostra attrazione gravitazionale ed essere in tempo per il suo appuntamento con Giove ai primi di Luglio del 2016. [Leggi: Una sonda verso Giove sfiorerà la Terra oggi]
Juno era entrata nella cosiddetta modalità provvisoria 10 minuti dopo essere passata 558 chilometri sopra i cieli sudafricani, incrementando la sua velocità da 126 mila a 140 mila chilometri orari. [Leggi: Problemi per Juno dopo il flyby della Terra]
Juno sopra il Sud America |
Juno ha spento i suoi strumenti e molti componenti non indispensabili e si è poi girata in modo da orientare i pannelli solari verso il Sole, così da avere un costante flusso di energia se qualcosa fosse andato ancora più storto.
I membri del team della missione erano preoccupati ma fiduciosi che la sonda si sarebbe completamente ripresa dall'ancora misterioso problema. Juno è tornata operativa l'11 Ottobre, ma il problema non è ancora stato diagnosticato. [Leggi: Juno di nuovo operativa verso Giove]
Juno sopra l'Argentina |
Juno sopra l'Argentina e l'Oceano Atlantico meridionale in falsi colori |
Juno studierà l'atmosfera, il campo gravitazionale e quello magnetico del gigante gassoso, usando i suoi nove strumenti a bordo. La missione durerà un anno terrestre. Si spera che i dati raccolti aiuteranno gli scienziati a comprendere meglio la formazione, la struttura e la composizione del pianeta, anche per capire se possiede o meno un nucleo solido.
La Terra vista da una sonda diretta verso Giove
Reviewed by Pietro Capuozzo
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27.10.13
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