Fallisce l'atterraggio il nuovo aereo spaziale statunitense

Un nuovo veicolo spaziale privato finanziato dalla NASA è stato rilasciato in aria per la prima volta, in un'importante serie di test per valutare le risposte dei vari apparati al volo libero. La missione sembrava procedere perfettamente, ma all'ultimo momento si è verificato un problema al carrello di atterraggio, e il veicolo è stato danneggiato.

Il Dream Chaser, la navicella alata e riutilizzabile della Sierra Nevada Corporation (SNC), è stata sottoposta al primo test senza equipaggio ai avvicinamento ed atterraggio alla Edwards Air Force Base in California. Secondo il comunicato ufficiale, la ruota sinistra ha registrato un malfunzionamento nelle ultime fasi di avvicinamento alla pista
.

Non ci sono stati feriti a terra, ma il malfunzionamento ha costretto il personale di emergenza della NASA a intervenire.

«Gli ingegneri della SNC, del Dryden Flight Research Center della NASA e i rappresentanti dell'U.S. Air Force stanno indagando l'anomalia registrata», si legge in un comunicato diffuso dalla NASA.

Durante il test, il Dream Chaser è stato rilasciato da un elicottero, per poi lentamente planare in autonomia verso la pista d'atterraggio 22L.

«Anche se c'è stata un'anomalia con il carrello sinistro, l'alta qualità dei dati di telemetria e di volo [raccolti] durante tutte le fasi dell'avvicinamento e dell'atterraggio permetteranno ai team della SNC di continuare a migliorare il design della loro navicella», si legge in un altro comunicato della SNC.

Secondo gli esperti, ci si poteva aspettare un malfunzionamento così nei primissimi test, e, anzi, servirà da lezione per imparare a non ripetere simili errori.

«Come in ogni altro programma di test di voli spaziali ci saranno anomalie dalle quali potremo imparare, permettendoci di migliorare il nostro veicolo e aumentare il ritmo del progresso».

Il Dream Chaser, che, con la sua lunghezza di 9 metri e la sua apertura alare di 7, assomiglia molto a uno Space Shuttle in miniatura, è uno dei tre veicoli privati ad aver ricevuto finanziamenti dal programma di equipaggi commerciali della NASA, assieme ai veicoli della SpaceX e della Boeing. [Leggi: Il futuro privato dell'esplorazione spaziale]

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