Si riaccende il Sole, previste tempeste geomagnetiche

Nel giro di pochissimi giorni, il Sole si è improvvisamente riacceso, rilasciando tre brillamenti estremamente energetici e 15 ulteriori eventi di media portata. L'attività dei brillamenti è stata accompagnata anche da parecchie espulsioni di massa coronale, alcune delle quali indirizzate verso la Terra. Sono infatti previste alcune tempeste geomagnetiche nell'arco dei prossimi giorni, entro il 30 Ottobre. Si tratta dei primi importanti segni di vita della nostra stella da Giugno 2013.

I brillamenti solari sono violente eruzioni di materia sulla superficie del Sole. Non rappresentano un pericolo diretto per l'uomo e per il nostro pianeta: le radiazioni dannose vengono bloccate dall'atmosfera solare. Tuttavia, gli eventi più importanti possono arrecare danni a satelliti e blackout sulla superficie della Terra.

L'ultimo brillamento osservato è di classe X1.0, dove la X indica il grado più estremo per questo tipo di eventi. È stato registrato alle 3:03 di stamattina, ora italiana, e segue due brillamenti X2.7 e X1.7 esplosi dalla macchia solare attiva AR1882 tra Venerdì e Sabato. Il brillamento di classe X1.0 è invece esploso dalla macchia AR1875.

L'evento è stato seguito da un brillamento minore ma pur sempre importante, di classe M5.1, registrato alle 17:41 di oggi. Si è trattato del 15esimo brillamento di classe M in meno di cinque giorni.

Il Sole si sta avviando verso il picco del suo ciclo undecennale, ed è quindi normale osservare una concentrazione di questi eventi. Anzi, gli esperti in un certo senso speravano di vedere un aumento di questi eventi: questo ciclo, il 24esimo ciclo monitorato scientificamente, è insolitamente silenzioso, e finora è il più tranquillo degli ultimi 100 anni. [Leggi: Il campo magnetico del Sole pronto a invertirsi]

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NASA/SDO