Curiosity guida da solo per due giorni di fila
Il rover americano Curiosity ha completato i suoi primi due giorni di guida autonoma sulla superficie di Marte, portandosi in un buon punto d'osservazione per aiutare i ricercatori a selezionare il suo prossimo bersaglio.
Le due passeggiate hanno avvicinato il rover fino a 80 metri di distanza da Cooperstown, un affioramento geologico che il team di Curiosity ritiene interessante e che il rover esaminerà con i suoi strumenti nei prossimi giorni.
Durante la modalità di navigazione automatica, il rover mappa autonomamente gli ostacoli verso una destinazione predefinita analizzando le immagini stereoscopiche e tracciando un percorso ritenuto sicuro. Domenica, il rover ha effettuato un passeggiata proprio in modalità autonav, come viene chiamata, e Lunedì, per la prima volta, ha avuto l'ordine di riprendere la passeggiata autonoma da dove l'aveva lasciata, guidando in tutta libertà per due giorni consecutivi. [Leggi: Il rover Curiosity guida da solo su Marte]
Curiosity non usa il suo braccio robotico per analizzare una roccia marziana dal 22 Settembre, ossia da quando aveva studiato per quattro giorni la roccia Darwin. Il team ha spiegato che Curiosity non si tratterrà per più di un giorno a Cooperstown.
Permettere al rover di muoversi in quasi totale libertà e svolgere brevissime analisi consentirà al team di recuperare tempo prezioso sulla rigida tabella che prevede che il rover raggiunga la sua destinazione principale, le pendici del Monte Sharp, al centro del cratere Gale, entro la prima metà del prossimo anno.
Curiosity ha incominciato la traversata del cratere Gale, lunga più di 8,6 chilometri, a Luglio, abbandonando la piccola depressione di Yellowknife Bay. La traversata è stata studiata nei minimi dettagli usando le immagini raccolte dall'orbiter MRO della NASA, ed è stata scelta in modo da permettere al rover di fermarsi ogni tanto a svolgere qualche breve analisi scientifica. [Leggi: Curiosity si avvia verso le pendici del monte Sharp]
«Ciò che ci interessa di questo sito [Cooperstown] è un affascinante affioramento di materiale stratificato visibile nelle immagini orbitali», spiega Kevin Lewis della Princeton University. «Vogliamo vedere come l'affioramento stratificato di Cooperstown possa aiutarci a collegare la geologia di Yellowknife Bay con la geologia del Monte Sharp».
Il team è ancora impegnato a identificare i punti nei quali il rover effettuerà le analisi.
La prima passeggiata ha visto il rover percorrere 55 metri in direzione sud-ovest. Il terreno era già stato dichiarato sicuro da precedenti analisi. Il rover, nello stesso giorno, ha poi percorso altri 38 metri in modalità auotnav.
«Avevamo bisogno di memorizzare alcune variabili chiave nella memoria non-volatile per il giorno successivo», spiega John Wright. La memoria volatile a bordo del rover viene completamente cancellata ogni volta che il rover entra in modalità di conservazione di energia durante la notte.
Le variabili includono la direzione della passeggiata e i dati raccolti sulla sicurezza dei successivi 3 metri in quella direzione. Il rover ha potuto così guidare altri 32 metri subito dopo essersi svegliato il giorno successivo.
© immagine
NASA/JPL-Caltech
Curiosity guida da solo per due giorni di fila
Reviewed by Pietro Capuozzo
on
30.10.13
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