Cygnus si aggancia alla Stazione Spaziale
Con una settimana di ritardo, la capsula di rifornimento dell'agenzia spaziale privata Orbital Sciences è stata catturata dal braccio robotico controllato da un astronauta italiano e agganciata alla Stazione Spaziale Internazionale alle 14 ora italiana di oggi, 29 Settembre 2013. La corsa allo spazio privato è ufficialmente iniziata.
La capsula, chiamata Cygnus, era decollata a bordo del razzo Antares il 18 Settembre, dalla base di lancio della NASA in Virginia. [Leggi: Decolla Cygnus nel suo primo viaggio verso la Stazione Spaziale]
La capsula avrebbe dovuto agganciarsi alla Stazione esattamente una settimana fa, ma un problema al software aveva prodotto valori anomali, costringendo gli ingegneri dell'Orbital a sospendere la sequenza di avvicinamento al laboratorio orbitante. [Leggi: Abortito il primo aggancio di Cygnus alla Stazione Spaziale]
L'aggancio era stato così rimandato di 48 ore, ma, essendo la nuova tabella di marcia coincidente con l'aggancio della capsula Soyuz con a bordo tre membri dell'equipaggio dell'Expedition 37/38, lo si dovette rimandare nuovamente, fino a oggi. [Leggi: Coda verso la Stazione Spaziale, rimandato l'aggancio di Cygnus]
Mentre la capsula si trovava 2400 chilometri dietro la Stazione Spaziale, è arrivata la conferma che il software era stato aggiornato e riparato. Dopo una serie di manovre e accensioni dei propulsori, la capsula si è rimessa al passo, raggiungendo la Stazione.
La capsula ha puntato un laser di localizzazione a un riflettore sul laboratorio Kibo, per poi avvicinarsi fino a raggiungere il suo punto di aggancio a 10 metri dalla Stazione. Qui, l'ingegnere di volo e astronauta italiano Luca Parmitano ha preso i comandi del braccio robotico Canadarm2, assistito dalla statunitense Karen Nyberg, e ha catturato la capsula.
Una volta catturata Cygnus, Parmitano ha manovrato il braccio spostando e facendo agganciare la capsula al nodo Harmony circa 4 ore dopo la cattura.
Lo sportello di Cygnus verrà aperto domani pomeriggio, dopo i test di pressurizzazione e connessione elettrica.
Si tratta del primo volo di Cygnus.
La compagnia privata Orbital Sciences sta emergendo come uno dei leader del nascente settore privato spaziale. La compagnia ha interamente sviluppato Cygnus, un veicolo robotico per rifornire la Stazione, e il razzo che l'ha portata in orbita, il lanciatore Antares. Si tratta del primo volo di Cygnus e del secondo di Antares.
Il volo rappresenta l'ultima pietra miliare del programma COTS della NASA, che ha assegnato 288 milioni di dollari all'agenzia privata per sviluppare la capsula. Le due agenzie hanno inoltre firmato un contratto da 1,9 miliardi di dollari per finanziare otto missioni di rifornimento usando la capsula Cygnus e il veicolo di lancio Antares. Questa missione sperimentale non è inclusa nelle 8 ufficiali. La prima vera missione operativa potrebbe decollare già a Dicembre, se questo test si concluderà come previsto.
In questo primo volo di Cygnus, gli ingegneri stanno sottoponendo la capsula a una serie di 10 test per verificare la sua affidabilità e la sua sicurezza. Otto di questi test saranno svolti durante il rendezvous.
La capsula ha una struttura cilindrica lunga 5 metri e larga 3, in grado di portare fino a duemila chili di rifornimenti nella sua attuale configurazione.
A bordo di Cygnus vi sono, per questo volo, quasi 700 chili di materiale.
Il principale rivale dell'Orbital Sciences è la SpaceX del miliardario Elon Musk, fondatore anche di Paypal, Tesla Motors e SolarCity.
SpaceX ha firmato un contratto da 1,6 miliardi di dollari con la NASA per garantirsi 12 missioni di rifornimento. Due di queste missioni sono già state portate a termine con successo, assieme a una prima missione sperimentale. La capsula si chiama Dragon, ed è portata in orbita dal lanciatore Falcon 9, sempre della SpaceX.
Dopo il pensionamento della flotta di Space Shuttle nel 2011, i veicoli dell'Orbital Sciences e di SpaceX rappresentano l'unico collegamento con la Stazione Spaziale per gli USA. Altre missioni robotiche di rifornimento sono condotte da Russia, Giappone e dall'Europa. [Leggi: Il futuro privato dell'esplorazione spaziale]
© immagini
NASA TV
Si tratta del primo volo di Cygnus.
La compagnia privata Orbital Sciences sta emergendo come uno dei leader del nascente settore privato spaziale. La compagnia ha interamente sviluppato Cygnus, un veicolo robotico per rifornire la Stazione, e il razzo che l'ha portata in orbita, il lanciatore Antares. Si tratta del primo volo di Cygnus e del secondo di Antares.
Il volo rappresenta l'ultima pietra miliare del programma COTS della NASA, che ha assegnato 288 milioni di dollari all'agenzia privata per sviluppare la capsula. Le due agenzie hanno inoltre firmato un contratto da 1,9 miliardi di dollari per finanziare otto missioni di rifornimento usando la capsula Cygnus e il veicolo di lancio Antares. Questa missione sperimentale non è inclusa nelle 8 ufficiali. La prima vera missione operativa potrebbe decollare già a Dicembre, se questo test si concluderà come previsto.
In questo primo volo di Cygnus, gli ingegneri stanno sottoponendo la capsula a una serie di 10 test per verificare la sua affidabilità e la sua sicurezza. Otto di questi test saranno svolti durante il rendezvous.
La capsula ha una struttura cilindrica lunga 5 metri e larga 3, in grado di portare fino a duemila chili di rifornimenti nella sua attuale configurazione.
A bordo di Cygnus vi sono, per questo volo, quasi 700 chili di materiale.
Il principale rivale dell'Orbital Sciences è la SpaceX del miliardario Elon Musk, fondatore anche di Paypal, Tesla Motors e SolarCity.
SpaceX ha firmato un contratto da 1,6 miliardi di dollari con la NASA per garantirsi 12 missioni di rifornimento. Due di queste missioni sono già state portate a termine con successo, assieme a una prima missione sperimentale. La capsula si chiama Dragon, ed è portata in orbita dal lanciatore Falcon 9, sempre della SpaceX.
Dopo il pensionamento della flotta di Space Shuttle nel 2011, i veicoli dell'Orbital Sciences e di SpaceX rappresentano l'unico collegamento con la Stazione Spaziale per gli USA. Altre missioni robotiche di rifornimento sono condotte da Russia, Giappone e dall'Europa. [Leggi: Il futuro privato dell'esplorazione spaziale]
© immagini
NASA TV
Cygnus si aggancia alla Stazione Spaziale
Reviewed by Pietro Capuozzo
on
29.9.13
Rating: