Lunokhod 2 batte il suo stesso record sulla Luna

Un rover lunare sovietico del 1970, attuale detentore del record di maggiore distanza percorsa sulla superficie di un altro corpo, ha in realtà percorso quasi 5 chilometri in più di quanto si pensava. I ricercatori già lo sospettavano, ma la conferma ufficiale è arrivata dalle immagini della sonda statunitense LRO.

Ciò significa che qualsiasi robot sulla superficie di un altro corpo intenzionato a infrangere questo record dovrà correre un'intera maratona.

Si chiama Lunokhod 2 e si pensava fino a poco tempo fa che avesse percorso 37 chilometri sul suolo lunare nel 1973. Già così è un record, ma recentemente un team di ricercatori russi ha stimato che il rover avesse in realtà percorso 42 chilometri, basandosi su vecchie osservazioni di LRO.

I ricercatori russi, guidati da Irina Karachevtseva della Moscow State University Of Geodesy And Cartography, hanno presentato per oltre un anno i loro risultati a varie conferenze, ma hanno ottenuto qualche interesse solo di recente, quando il rover marziano Opportunity si stava facendo sempre più vicino alla soglia dei 37 chilometri.

Ora, un secondo gruppo indipendente di scienziati ha analizzato le tracce del rover osservate da LRO, concludendo che il robot sovietico deve aver percorso almeno 41 chilometri.

«Creo sia 41,5 [chilometri] o qualcosa del genere, ma non abbiamo ancora finito», spiega  Mark Robinson dell'Arizona State University. «Avremo presto un'immagine che ci confermerà quel numero».

Robinson ha chiarito che il team sta investigando a fondo solo per controllare una seconda volta, non perché dubita dei risultati ottenuti dalla Karachevtseva e dai suoi colleghi.

«Non c'è in realtà una disputa», ha spiegato, «possiamo misurare l'esatta distanza percorsa dal rover ora che abbiamo queste immagini».

Tutto ciò è consentito dall'incredibile risoluzione di 0,5 metri per pixel della sonda LRO, che è stata lanciata nel 2009, 36 anni dopo che il rover sovietico si fermava per l'ultima volta sulla superficie lunare.

I 37 chilometri, secondo Robinson, sarebbero la distanza in linea d'aria tra il sito d'atterraggio di Lunokhod 2 e i suoi ultimi passi sulla Luna. Ma le immagini mostrano chiaramente che il rover è tornato sui suoi passi più volte, e in alcune occasioni ha addirittura percorso delle traiettorie circolari per realizzare foto panoramiche.

Opportunity ha comunque infranto il record del rover lunare guidato dagli astronauti dell'Apollo 17, diventando il veicolo americano ad aver coperto una distanza maggiore sulla superficie di un altro copro, ma ha ancora molta strada da fare per infrangere il record mondiale di Lunokhod 2.

E nei piani di Opportunity non c'è molto movimento, almeno per i prossimi mesi: il rover si sta infatti dirigendo verso il sito Solander Point, dove si rifugerà in vista dell'inverno marziano. Il record di Lunokhod è sicuro ancora per un bel po'.

Robinson ha però voluto evitare qualsiasi paragone tra i due robot: appartengono a mondi ed epoche diverse, inoltre Lunokhod 2 ha percorso tutta quella distanza in meno di 5 mesi, mentre Opportunity ha mosso i suoi primi passi sul Pianeta rosso quasi 10 anni fa. 

«Entrambi hanno raggiunto incredibili risultati, quindi concentrarsi su chi ha guidato più lontano è veramente inutile».

© immagine

NASA/GSFC/Arizona State University