Centro Controllo Missione - episodio 16

Benvenuti al sedicesimo appuntamento di CentroControlloMissione, una nuova serie che cerca di raccogliere i principali aggiornamenti da tutte le missioni – per non farvi perdere niente di ciò che sta accadendo nel mondo dell'astronautica. Una specie di telegiornale scritto, insomma, che uscirà due volte alla settimana: il mercoledì e la domenica. Buona lettura!

In questo episodio: una nuova, interessante roccia analizzata dal rover Curiosity; nuove immagini di Cassini, che presto spegnerà i suoi strumenti per delle verifiche; alcuni controlli al pilota automatico a bordo di New Horizons.

Iniziamo col rover americano Curiosity. Mentre il laboratorio interno CheMin sta analizzando alcuni campioni e il braccio robotico ne sta raccogliendo altri, lo strumento ChemCam ha raggiunto un'importante pietra miliare della missione, perforando una roccia con il suo raggio laser per la 10,000esima volta. La roccia è localizzata ai bordi del piccolo bacino sabbioso Rocknest (dove il rover ha raccolto i suoi primi campioni) ed è composta da due parti: una parte chiara immersa nel terreno e una piccola struttura scura lunga qualche centimetro posta proprio sopra la parte chiara. Questa piccola struttura è formata da tre archi, e per questo il team della missione ha attribuito alla roccia il nome di Stonehenge.

La sonda Cassini ha da poco ripreso questa bellissima immagine dell'anello F di Saturno, da un'angolazione che lo fa quasi sembrare un disco in vinile. Intanto, il team ha annunciato che fra poco spegnerà tutti gli strumenti per poter sottoporre la sonda ad un test che riguarda i propulsori.
Anche la sonda New Horizons sta affrontando in questo momento dei test. Il team ha voluto mettere alla prova il pilota automatico, assicurandosi che sia in grado di rispondere efficacemente a qualsiasi eventualità. Si tratta del quarto di 14 test simili.