Conoscere meglio il nostro quartiere stellare

Rappresentazione artistica del nostro quartiere stellare, in cui le nane brune scoperte da WISE sono evidenziate da un cerchio rosso.
Viviamo in una regione periferica della nostra galassia, ad una distanza dal centro della Via Lattea pari a circa due terzi della sua estensione. Si tratta di una regione relativamente tranquilla, con un numero abbastanza comune di residenti stellari. Poco tempo fa, WISE aveva scoperto alcuni nuovi residenti, mai osservati prima: le nane brune, le stelle più fredde dell'Universo.
Subito dopo la scoperta, gli scienziati diedero il benvenuto ai nuovi residenti, che si rivelarono essere moltissimi. Adesso, però, alcune nuove osservazioni effettuate sempre da WISE sembrano smentire i dati che il telescopio stesso aveva raccolto poco fa: le nane brune non sono in realtà così tante, anzi.
«E' un risultato veramente illuminante» ha commentato Davy Kirkpatrick del team scientifico di WISE all'Infrared Processing and Analysis Center del California Institute of Technology (Pasadena, California). «Ora che stiamo finalmente osservando il nostro vicinato con una visione a raggi infrarossi più efficace, gli ometti (le nane brune) non sembrano poi così tanti come pensavamo».
I precedenti dati raccolti da alcune sonde fra cui WISE avevano indicato che il numero di nane brune nel nostro vicinato era pressoché identico a quello delle altre stelle. Ora, però, i dati raccolti dalla sonda americana sembrano dimostrare che il numero di nane brune – o stelle mancate – è molto più basso: circa una stella su sei è una nana bruna.
Queste osservazioni sono inoltre molto utili per capire di più sulla formazione, sull'evoluzione e sulla popolazione totale di questi astri "esotici".
Le nane brune sono spesso definite come stelle mancate poiché la loro massa molto esigua non permette di innescare fusioni nucleari nel loro nucleo, se non in minima parte. Proprio a causa di queste anomalie, possono essere definite "a metà strada fra pianeti e stelle".
«Pensiamo che le nane brune si formino con diversi meccanismi, tra cui un rallentamento della loro crescita causato da molti fattori e che ne blocca la possibilità di evolversi in stelle adulte» ha continuato Kirkpatrick. «Nonostante ciò, non sappiamo esattamente come questi processi funzionino».
Kirkpatrick ha poi affermato che WISE molto probabilmente scoprirà altre nane brune di tipo Y, però non in grandi quantità e non più vicine di Proxima Centauri, attualmente la stella più vicina al nostro Sole. Queste scoperte potranno abbassare il rapporto tra nane brune e il resto delle stelle da 1:6 a 1:4, ma non fino all'1:1 che era stato teorizzato dopo i primi dati di WISE.
Le nane brune di tipo Y sono le stelle più fredde in assoluto, con una temperatura di circa 25 gradi centigradi. La prima è stata individuata da WISE nell'Agosto 2011. Da allora, la sonda ha scoperto 200 nane brune, tra cui 13 nane Y.
WISE è stato lanciato nel 2009 e ha completato l'analisi di tutto il cielo alle lunghezze d'onda dell'infrarosso nel 2010. Uno dei suoi principali obiettivi è portare avanti la ricerca sulle nane brune, che finora sta conducendo in modo impeccabile.
Stabilendo la loro distanza con il metodo della parallasse, gli astronomi sono stati in grado di stabilire che nel nostro vicinato ci sono circa 33 nane brune e altre 211 stelle "normali"  (nota: con il termine "vicinato" si intende la circonferenza che ha come centro il nostro Sole e il cui raggio misura 26 anni luce).
Conoscere meglio il nostro quartiere stellare Conoscere meglio il nostro quartiere stellare Reviewed by Pietro Capuozzo on 11.6.12 Rating: 5
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