Leggermente modificato il sito d'atterraggio di Curiosity

L'ellissi d'atterraggio precedente (quella grande) e quella nuova (più scura e più piccola). © NASA/JPL-Caltech/ESA/DLR/FU Berlin/MSSS

I tecnici di missione della NASA hanno deciso di modificare leggermente il sito d'atterraggio del rover Curiosity, restringendo l'ellisse entro la quale la sonda dovrà toccare il suolo marziano. Il rover potrà così iniziare le operazioni scientifiche prima del previsto, ma il luogo d'atterraggio è più vicino a un pendio che potrebbe causare qualche problema durante le procedure di atterraggio.

«Dopo l'atterraggio, dovremo guidare il rover per circa la metà del tempo iniziale» ha spiegato Pete Theisinger, il project manager della missione. «Ci potrebbe far raggiungere i luoghi selezionati mesi in anticipo».

E' stato possibile perfezionare l'ellisse d'atterraggio grazie alle incredibili tecnologie a bordo del Mars Science Laboratory, la capsula che contiene il rover. Secondo i tecnici, il rover potrà atterrare senza colpire Mount Sharp, la montagna ubicata al centro del cratere Gale. Gli strati rocciosi presenti attorno al monte sono il primo luogo d'interesse che visiterà il rover, per stabilire se un tempo il Pianeta Rosso era abitabile.

Curiosity atterrerà alle 4:31 ora italiana della mattinata del 6 Agosto. Dopo un controllo di tutti gli apparati scientifici, il rover inizierà una campagna di ricerca che durerà almeno due anni.

Theisinger e gli altri tecnici di missione hanno annunciato questo cambiamento nel sito d'atterraggio durante una conferenza stampa tenutasi ieri, 11 Giugno.

L'ellisse in cui avrebbe dovuto atterrare Curiosity era larga 20 chilometri e lunga 25, ma ora è stata ristretta ad una dimensione di 7x20 km, sempre che il vento e le condizioni atmosferiche siano nella norma. Secondo i tecnici, il rover non dovrebbe comunque atterrare sui ripidi pendii del Monte Sharp.

«Ci stiamo preparando da anni per aver successo nell'atterrare Curiosity, e tutti i segni sono positivi» ha commentato Dave Lavery, il program executive della missione. «Nonostante ciò, atterrare su Marte comporta sempre dei rischi, quindi il successo non è mai garantito. Una volta sul suolo marziano, procederemo con molta attenzione. Abbiamo moltissimo tempo dato che Curiosity non ha limiti di età come invece i precedenti rover e il lander Phoenix che potevano sopravvivere per 90 giorni».