Un tornado sul Sole

Il tornado solare visto da SDO alla lunghezza d'onda di 171 Å.

La sonda americana SDO – Solar Dynamics Observatory – ha individuato una gigantesca protuberanza sulla superficie del Sole simile a un tornado terrestre. Questa struttura ruota su se stessa ed è grande almeno 5 volte il nostro pianeta.

Animazione del tornado visto da AIA.

«Si tratta forse della prima volta che un simile tornado solare è stato ripreso da una videocamera» ha commentato Xing Li della Aberystwyth University. I risultati ottenuti da Li sono stati presentati al National Astronomy Meeting tenutasi a Cambridge pochi giorni fa. «Grazie all'incredibile risoluzione spazio-temporale di SDO, siamo in grado di osservare le tempeste solari molto dettagliatamente» ha proseguito Li.

La stessa animazione alla lunghezza d'onda di 193 Å.

Il tornado è stato osservato il 25 Settembre 2011 dalla fotocamera Atmospheric Imaging Assembly – AIA – a bordo della sonda americana. La struttura osservata da AIA è composta da particelle gassose surriscaldate che presentano temperature elevatissime, dai 50 mila ai 2 milioni di gradi centigradi. Questo gas, risucchiato dalla base della protuberanza, si è innalzato dalla superficie solare dando vita alla spirale visibile negli strati superiori dell'atmosfera della  nostra stella madre. In sole tre ore, questa gigantesca colonna si è spostata di 200 mila chilometri lungo la superficie solare.

Animazione del tornado visto alla lunghezza d'onda corrispondente a 211 Å.

Nonostante questa formazione somigli molto ai 'nostri' tornado, i suoi venti spirano a circa 300 mila chilometri orari, pari a quasi duemila volte la velocità dei tornado terrestri – circa 150 chilometri orari.

Secondo Li e il suo team, all'origine della formazione di questi tornado vi sarebbero le espulsioni di massa coronale (CME). Una volta formatisi, questi tornado sono in grado di 'asportare' il campo magnetico solare e le correnti elettriche portandole in quota, dove a loro volta si pensa che nascano le CME, completando questo circuito chiuso.