L'Iran progetta il futuro del suo programma d'esplorazione spaziale

The domestically-built Navid (Harbinger) satellite is designed to take pictures of the Earth at low altitudes of 250 to 370 kilometers.
Il lancio perfetto del satellite Navid, avvenuto due giorni fa.
La storia dell'esplorazione spaziale iraniana è brevissima e molto limitata. Iniziò nel 2009 con il lancio del primo satellite iraniano, Omid (Speranza). Ed è proprio 'speranza' la parola giusta per descrivere l'ambizioso programma spaziale che l'Iran sta progettando per il suo futuro.
Mahmoud Ahmadinejad
Ahmadinejad ha dichiarato di voler mandare un equipaggio nello spazio entro il 2019.
Ad incoraggiare Mahmoud Ahmadinejad e Hamid Fazeli, capo dell'ISA (Iranian Space Agency, ossia Agenzia Spaziale Iraniana) è il decollo perfetto del satellite Navid – Messaggero –, che scatterà fotografie del nostro pianeta da un'altitudine di circa 250-370 chilometri. Si tratta del primo satellite costruito esclusivamente da tecnici iraniani.
Il nuovo programma spaziale sarà inaugurato dalla creazione di un complesso di lancio nazionale che sarà costruito nel sudest del Paese, accanto all'Oceano Indiano e al Golfo dell'Oman. Ahmadinejad ha già ordinato ai responsabili di iniziare a raccogliere finanziamenti per il progetto.
L'ISA ha anche annunciato l'intenzione di dar vita alla prima missione spaziale con equipaggio iraniana, che avverrà entro il 2019.

Fonti
L'Iran progetta il futuro del suo programma d'esplorazione spaziale L'Iran progetta il futuro del suo programma d'esplorazione spaziale Reviewed by Pietro Capuozzo on 7.2.12 Rating: 5
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