Una nube di detriti spaziali in rotta di collisione con la ISS

Uno dei principali problemi del ventunesimo secolo sono i rifiuti: con la crescita della popolazione, l'immondizia prodotta da ogni famiglia sta aumentando in modo esponenziale. Ma questo problema non c'è solo qua giù sulla Terra: in orbita attorno al nostro pianeta, infatti, vi sono almeno 500 mila detriti spaziali più grossi di una pallina da baseball che viaggiano ad una velocità di quasi 8 mila metri al secondo. Per non parlare di quelli più piccoli, che raggiungono un numero pari a svariati milioni di individui.
Questi detriti spaziali sono incredibilmente vari: da propellente espulso dai motori agli stadi dei razzi, da satelliti non più in uso fino alla vernice e ai refrigeranti che appartenevano ai razzi vettori che hanno portato in orbita ogni sorta di satellite artificiale. Naturalmente, la presenza di questi detriti non può essere ignorata, perché da un momento all'altro potrebbero scontrarsi contro un satellite o quant'altro. Per fortuna, esistono varie agenzie che monitorano la posizione dei detriti più grossi.

Nel 2009, un satellite russo Cosmos 2251 e un satellite commerciale Iridium si scontrarono, dando origine ad una densa nube di detriti minori. Ebbene, pare proprio che questa nube si stia dirigendo verso la ISS, la Stazione Spaziale Internazionale.

La ISS è praticamente abituata a questi allarmi: si è dovuta spostare ben 12 volte dal 1998, e ora si appresta a farlo di nuovo. Dovrà schivare un 'sacchetto di immondizia' spaziale con un diametro di 10 cm. Se le procedure non avvenissero, questo rifiuto entrerebbe due volte nella regione occupata dalla ISS, una sfera che si estende 0.75 km sopra la ISS e 25 km di lato.

I propulsori del modulo di servizio Zvezda si accenderanno alle 17.10 ora italiana di oggi, Venerdì 13 Gennaio 2012.