Opportunity scopre una vena di gesso su Marte
NASA/JPL-Caltech/Cornell/ASU |
Importanti novità dal suolo marziano: il rover Opportunity ha appena scoperto delle vene minerarie negli starti geologici del Pianeta Rosso, composte prevalentemente da quello che sembra gesso. Il fatto sorprendente è che queste vene sono state depositate da acqua liquida e aiuteranno quindi a capire meglio la storia dell'ambiente umido che, sempre più probabilmente, è esistito qualche miliardo di anni fa su Marte. «Questo ci racconta che l'acqua fluiva in fratture nella roccia sotterranee» ha commentato Steve Squyre della Cornell University a Ithaca, nello stato di New York. «Questa roba è un deposito chimico abbastanza puro che si è formato esattamente dove lo vediamo. Ciò non può essere detto per altri strati di gesso su Marte o per altri minerali legati all'acqua che Opportunity ha trovato. Non è raro sulla Terra, ma su Marte è il tipo di cosa che fa saltare i geologi fuori dalle loro sedie».
La scoperta è stata presentata ieri alla conferenza della American Geophysical Union tenutasi a San Francisco.
NASA/JPL-Caltech/Cornell/USGS |
La sezione di vena analizzata da Opportunity ha uno spessore di circa un pollice umano (da uno a due centimetri) ed è lunga dai 40 ai 50 centimetri. La vena è ubicati sul bordo del cratere Endeavour ed è diversa da tutte le altre che Opportunity aveva analizzato nei 90 mesi di missione prima di raggiungere il cratere marziano.
NASA/JPL-Caltech |
La vena, chiamata amichevolmente «Homestake», dal nome di una miniera statunitense nella quale venne eseguito il primo esperimento sui neutrini solari ad opera di Raymond Davis, è stata analizzata dal Microscopic Imager e dall'Alpha Particle X–ray Spectrometer presenti sul braccio robotico del rover. Lo spettrometro ha identificato un'alta percentuale di calcio e di zolfo, in quantità che fanno pensare al solfato di calcio. Questo minerale ha diverse composizioni chimiche, a seconda della quantità di acqua impiegata nel suo processo di formazione. Gli scienziati pensano che la vena sia di solfato di calcio diidrato, ossia gesso.
Un bel passo avanti in vista dell'atterraggio di Curiosity.
Fonte: NASA.gov
Opportunity scopre una vena di gesso su Marte
Reviewed by Pietro Capuozzo
on
8.12.11
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