L'impatto del satellite UARS sulla Terra

Il satellite americano UARS (Uppur Atmospheric Research Satellite), che dalla fine del 1991 al 2005 ha studiato la composizione chimica degli strati superiori della nostra atmosfera, lo strato di ozono, le temperature della stratosfera e l'interazione della nostra atmosfera con il Sole, ha recentemente esaurito il propellente e quindi non può più essere manovrato. Il satellite era posto a 600 chilometri di altitudine, ma la fine della sua vita operativa ha reso inevitabile il suo impatto con la superficie terrestre che avverrà nella giornata di domani, venerdì 23 settembre 2011.
UARS pesa circa 6 tonnellate e ha una lunghezza di 10 metri e mezzo. I tecnici della Nasa stanno cercando di usare i software di simulazione più avanzati per calcolare la sua traiettoria e gli eventi chiave del rientro nell'atmosfera. Secondo l'aggiornamento più recente, il satellite dovrebbe disintegrarsi ad un'altezza di 45-80 chilometri, e i detriti potrebbero colpire anche il nord Italia. Il possibile impatto potrebbe avvenire in un'area di 200 chilometri posta tra Milano e il Friuli. Possibili impatti – ma, ricordiamo, assolutamente non catastrofici – potrebbero avvenire fra le 21.25 e le 4.12 della mattinata del giorno seguente.
L'impatto del satellite UARS sulla Terra L'impatto del satellite UARS sulla Terra Reviewed by Pietro Capuozzo on 22.9.11 Rating: 5
Riproduzione riservata. (C) Polluce Notizie 2010-2017. Powered by Blogger.