Appuntamento con le galassie di WISE - 1° parte

Il telescopio spaziale americano WISE, che il 14 Dicembre ha festeggiato il suo primo compleanno, si è recentemente imbattuto in alcune splendide galassie. Le pubblicheremo in una piccola serie composta da quattro puntate. La prima immagine sarà quella che effigia NGC 300.

Questa galassia ha una forma a spirale: si riescono infatti a discernere abbastanza celermente i bracci che la compongono. NGC 300 è sempre stato un'ambito e gettonato bersaglio dei telescopi, principalmente perché la sua nitidezza offre agli astronomi l'opportunità di studiare questa classificazione di galassie con dovizia di particolari e molto accuratamente. Il nostro stesso agglomerato di stelle - la Via Lattea - presenta una forma molto simile, ma risulta astrusa da osservare poiché vi siamo dentro e la vediamo di taglio. 

Immagini infrarosse come queste indicano agli astronomi dove si concentrano le aree di gas e polveri interstellari - tratti somatici che non si possono stabilire tramite le immagini in luce visibile, come quelle del più potente Hubble. Questi materiali sono ubicati con maggiore densità vicino alle cosiddette «culle stellari» o anche «reparti di maternità stellare», nomignoli affibbiati alle zone di produzione (ossia nascita) delle stelle. Dato che questi materiali sono scarsi nel nucleo, nelle immagini che catturano la radiazione infrarossa esso risulta meno visibile e meno luminoso.

Con un diametro di approssimativamente 39 mila anni luce, NGC 300 è circa il 49.6% delle dimensioni della Via Lattea, nonché il 15,6% della galassia Andromeda.

L'immagine è opera di tutti e quattro gli strumenti a bordo di WISE. Il blu ed il ciano rappresentano la luce infrarossa con lunghezze d'onda comprese tra 3.4 e 4.6 micron, precipuamente emessa da stelle. Il verde e il rosso rappresentano rispettivamente la radiazione infrarossa con una lunghezza d'onda di 12 e 22 micron, principalmente prodotta dalla polvere riscaldata.