Cassini abbandona la navigazione a vista


Pochi giorni fa, la sonda americana Cassini ha scattato la sua ultima immagine di navigazione, od OpNav. Fin dal suo decollo alla volta di Saturno, nel 1997, la sonda ha periodicamente scattato delle immagini a bassa qualità di vari oggetti celesti - stelle, lune e pianeti - per confrontare la loro posizione nelle immagini rispetto alla posizione prevista dal software. Tramite questo confronto, il sistema di navigazione di Cassini ha potuto determinare con grande precisione la posizione e l'assetto della sonda.
Il 20 Settembre, Cassini ha smesso di utilizzare questa tecnica di navigazione "a vista". Da qui alla fine della missione, la sonda navigherà usando solamente l'effetto Doppler - il fenomeno per cui i segnali radio che Cassini invia alla Terra vengono leggermente spostati di frequenza in base a variazioni nel moto della sonda.
Nei suoi due decenni di attività, la modalità di navigazione tramite OpNav si è rivelata estremamente precisa. Nell'arco della sua missione, Cassini ha scattato 2817 OpNav, che le hanno permesso di tuffarsi in uno dei geyser di Encelado, sfrecciando a tutta velocità a soli 25 chilometri dalla superficie aliena della luna di Saturno.
Cassini abbandona la navigazione a vista Cassini abbandona la navigazione a vista Reviewed by Pietro Capuozzo on 26.9.16 Rating: 5
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