Cassini pronta alla sua ultima occultazione con Titano
La sonda Cassini si sta preparando a un'occultazione con Titano, un'affascinante luna di Saturno. Durante il suo incontro ravvicinato numero 119, la sonda americana scomparirà dietro il disco di Titano. Studiando come i segnali radio della sonda interferiranno con la fitta coltre di azoto, metano e toline arancioni che avvolge la luna, gli scienziati potranno ricostruire un profilo della struttura termica dell'atmosfera e monitorare eventuali cambiamenti dovuti all'alternarsi delle stagioni.
La traiettoria di sorvolo di Cassini. Credit: NASA/JPL-Caltech/San Jose State University/Cornell University |
Durante il passaggio ravvicinato, l'antenna di Cassini farà rimbalzare segnali radio contro la superficie di Titano, forse colpendo anche alcuni dei laghi e mari di idrocarburi che costellano la superficie della luna. L'analisi dei dati permetterà agli scienziati di determinare una serie di parametri riguardo la superficie di Titano, tra cui la riflettanza, la costante dielettrica e la topografia.
L'occultazione, che terminerà non appena Cassini riemergerà da dietro il disco di Titano, è l'ultima prevista nel piano di volo di Cassini. A fine anno, la missione entrerà nella sua fase finale, con Cassini che sfrutterà la gravità di Titano per plasmare la sua orbita e inaugurare una drammatica discesa verso le nubi del gigante gassoso.
Un altro dei protagonisti di questo incontro sarà lo spettrometro INMS, a cui saranno affidate le misurazioni dell'atmosfera di Titano in ombra, ovvero lontano dall'energia del Sole. I dati raccolti faranno luce sull'interazione tra il Sole e le dinamiche chimiche all'opera nell'atmosfera superiore di Titano, mentre le misurazioni della densità dei gas forniranno indizi sulla velocità di risposta dell'atmosfera a input esterni.
Infine, lo strumento MIMI misurerà gli elettroni e gli ioni più energetici in prossimità di Titano. I dati verranno utilizzati per ricostruire l'interazione particellare tra la magnetosfera di Saturno e la ionosfera e l'atmosfera di Titano, fornendo ulteriori dettagli per interpretare gli strati di ionizzazione e altre caratteristiche dell'atmosfera di Titano.
Nel corso della sua missione, Cassini ha svelato che la ionosfera e l'atmosfera superiore di Titano variano a seconda della posizione della luna rispetto alla magnetosfera di Saturno, dello stato di attività del ciclo solare e della geometria rispetto a Titano e al Sole della traiettoria di Cassini.
Durante l'incontro, Cassini sorvolerà l'emisfero in ombra di Titano. Al momento dell'incontro, la luna si troverà a sua volta al di sopra dell'emisfero in ombra di Saturno. Pertanto, gli scienziati della NASA hanno ribattezzato l'incontro "il flyby della doppia mezzanotte."
Cassini pronta alla sua ultima occultazione con Titano
Reviewed by Pietro Capuozzo
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