Nuovi test all'orizzonte per BepiColombo
Procedono i test al componente europeo della missione BepiColombo, il Mercury Planetary Orbiter, che nel 2017 decollerà assieme al modulo giapponese Mercury Magnetospheric Orbiter alla volta di Mercurio. Il modulo è stato calato in una gabbia di Faraday presso il centro ESTEC di Noordwijk, in Olanda.
"Stiamo effettuando due tipi di test di compatibilità," spiega Marco Gaido dell'ESA. "Innanzitutto, stiamo verificando che la sonda sia elettricamente compatibile con il campo elettrico generato dal lanciatore Ariane 5 che la porterà in orbita, in modo che non vi sia interferenza con i ricevitori di BepiColombo. Stiamo inoltre verificando che non vi sia il rischio di un'incompatibilità tra i diversi sottosistemi della sonda stessa una volta che sarà in orbita attorno a Mercurio. In particolare, vogliamo controllare che le tre antenne possano comunicare correttamente con la Terra. Naturalmente, abbiamo orientato la sonda in modo da simulare lo scenario peggiore."
Gli ingegneri hanno posizionato la sonda in modo da consentire l'apertura dell'antenna a medio guadagno in condizioni di gravità terrestre. L'antenna ad alto guadagno è invece stata aperta nelle peggiori condizioni possibili, in modo da simulare un errore nell'assetto della sonda. L'antenna è stata mantenuta in posizione da una struttura in legno, invisibile nelle onde radio.
Copyright ESA–G. Porter, CC BY-SA 3.0 IGO
Nuovi test all'orizzonte per BepiColombo
Reviewed by Pietro Capuozzo
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27.1.16
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