Philae, il tempo sta scadendo
"Il tempo si sta esaurendo, e vogliamo esplorare tutte le possibilità," spiega Stephan Ulamec dell'agenzia spaziale tedesca, il DLR. Il comando tenterà di attivare il giroscopio a bordo di Philae e far muovere il robottino verso una posizione con migliore esposizione al Sole.
"La speranza è che la sonda si scrolli di dosso la polvere che ricopre i pannelli solari e che si allinei con il Sole," spiega Koen Geurts del DLR.
Nonostante le condizioni di Philae siano perlopiù un mistero, i pochi pacchetti di telemetria scaricati in estate suggeriscono che uno dei due trasmettitori e uno dei due ricevitori si siano guastati, e che il trasmettitore e il ricevitore restanti non stiano operando al massimo delle loro potenzialità.
"Purtroppo, il silenzio di Philae non suggerisce nulla di buono," ammette Ulamec. Nella notte tra il 21 e il 22 Dicembre, Rosetta ha registrato un picco di intensità alle frequenze di Philae; tuttavia, ulteriori analisi hanno rivelato che si è trattato solamente di un falso allarme.
Entro fine Gennaio, la cometa sarà a più di 300 milioni di chilometri dal Sole e le temperature superficiali saranno scese fino a -51 gradi centigradi, oltre i limiti entro i quali Philae è stato progettato per operare.
"Le probabilità sono scarse ormai," spiega Cinzia Fantinati del DLR. "Ma non vogliamo lasciare nessuna opportunità incolta."
"La speranza è che la sonda si scrolli di dosso la polvere che ricopre i pannelli solari e che si allinei con il Sole," spiega Koen Geurts del DLR.
Nonostante le condizioni di Philae siano perlopiù un mistero, i pochi pacchetti di telemetria scaricati in estate suggeriscono che uno dei due trasmettitori e uno dei due ricevitori si siano guastati, e che il trasmettitore e il ricevitore restanti non stiano operando al massimo delle loro potenzialità.
"Purtroppo, il silenzio di Philae non suggerisce nulla di buono," ammette Ulamec. Nella notte tra il 21 e il 22 Dicembre, Rosetta ha registrato un picco di intensità alle frequenze di Philae; tuttavia, ulteriori analisi hanno rivelato che si è trattato solamente di un falso allarme.
Entro fine Gennaio, la cometa sarà a più di 300 milioni di chilometri dal Sole e le temperature superficiali saranno scese fino a -51 gradi centigradi, oltre i limiti entro i quali Philae è stato progettato per operare.
"Le probabilità sono scarse ormai," spiega Cinzia Fantinati del DLR. "Ma non vogliamo lasciare nessuna opportunità incolta."
Philae, il tempo sta scadendo
Reviewed by Pietro Capuozzo
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