New Horizons ha una seconda destinazione dopo Plutone
La sonda dispone attualmente di 35 chili di propellente, sufficienti a effettuare un cambiamento di velocità (Delta-V) di circa 130 metri al secondo, o 468 chilometri orari.
Tra fine Ottobre e inizio Novembre, New Horizons accenderà il suo motore quattro volte per virare di 60 metri al secondo e portarsi su una traiettoria che le permetterà di incontrare 2014 MU69 il 1º Gennaio 2019.
La primissima foto (processata) di 2014 MU69. |
MU69 si trova attualmente nella costellazione del Sagittario e quindi in prossimità del centro galattico, il che ha complicato ulteriormente il suo studio. Nonostante sia ben 10 volte più grande e 1000 più massiccio della cometa 67P/Churymov-Gerasimenko, dimora celeste delle sonde europee Rosetta e Philae, MU69 è 50-80 volte più piccolo, 10 mila volte meno massiccio e 100 mila volte meno luminoso di Plutone, visto dalla Terra.
Si pensa che gli oggetti della fascia di Kuiper (KBO, plurale KBOs) siano i mattoncini da costruzione di corpi più massicci, quali Plutone. Inoltre, essendo molto meno influenzati dal Sole rispetto agli asteroidi e alle comete, sono probabilmente rimasti incontaminati dall'alba del sistema solare.
Per ora, la missione di New Horizons terminerà a fine 2016, quando la sonda completerà la trasmissione dei dati raccolti durante l'incontro con Plutone - circa il 95% di essi è ancora custodito nella memoria robotica della sonda, in attesa di essere trasmesso verso la Terra. Entro l'anno prossimo, il team di New Horizons dovrà proporre un'estensione di missione fino a dopo il flyby di MU69 che sarà valutata scientificamente ed economicamente da una squadra indipendente. Solo dopo il verdetto di tale analisi potremo sapere se New Horizons visiterà o meno questo lontanissimo corpo nella periferia del sistema solare.
New Horizons ha una seconda destinazione dopo Plutone
Reviewed by Pietro Capuozzo
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29.8.15
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