Rosetta inizia ad avvicinarsi alla cometa, ancora nessun nuovo segnale da Philae

Philae fotografato da Rosetta durante la sua discesa verso il nucleo della cometa, lo scorso Novembre.

La sonda europea Rosetta ha completato stamattina una prima manovra per avvicinarsi al nucleo della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Calandosi verso il nucleo, Rosetta dovrebbe migliorare notevolmente la visibilità radio del lander Philae, risvegliatosi il 13 Giugno. Fino a ieri, le comunicazioni erano possibili solo ogni 12 ore e mezza e per una manciata  di secondi a finestra, mentre per caricare una qualunque sequenza scientifica sul computer di bordo di Philae sono necessari almeno 15 minuti.

L'ultima comunicazione di Philae risale alle 23:26 del 14 Giugno, quando Rosetta si trovava a 206 km dalla cometa. In quell'occasione, erano arrivati a terra solo tre degli 8mila pacchetti di dati custoditi nella memoria robotica di Philae, mentre il giorno prima, quando Rosetta era 6 km più vicina al nucleo, i pacchetti scaricati erano stati più di 300.

Nessun nuovo segnale è stato ricevuto dopo quello del 14 Giugno, probabilmente perché Rosetta è stata impegnata in una sequenza scientifica prestabilita che l'ha costretta, tra le tante cose, a puntare la sua antenna lontano dal nucleo della cometa, rendendo impossibili le comunicazioni con Philae.

La sequenza scientifica, che teneva Rosetta a una distanza dal nucleo compresa tra i 200 e i 235 km, è terminata all'1:35 di stamattina. La manovra, divisa in due accensioni del sistema di propulsione, è avvenuta alle 3:39 e alle 5:49 di stamattina.

Una seconda manovra è prevista per la mattina del 20 Giugno. La nuova orbita includerà un cambiamento di assetto verso il nadir e un abbassamento di quota a 180 km.