Dawn sempre più vicina a Cerere: una guida alla cattura
Cerere, il primo pianeta nano ad essere stato scoperto, è il più grande corpo del sistema solare finora rimasto inesplorato dopo Plutone. In una straordinaria coincidenza celeste, pochi mesi dopo la visita di Dawn a Cerere, un'altra missione americana in viaggio da nove anni, New Horizons, esplorerà Plutone.
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Cerere fotografato dal telescopio spaziale Hubble. Foto NASA, ESA, J. Parker (Southwest Research Institute), P. Thomas (Cornell University), and L. McFadden (University of Maryland, College Park) |
Dawn era riuscita a distinguere Cerere per la sua prima volta più di quattro anni fa. Ora, la piccola sonda si trova 1300 volte più vicina al pianeta nano di allora, tanto che Cerere è, dopo il Sole, l'oggetto più luminoso nel suo cielo. Visto da Dawn, Cerere è più luminoso di Venere visto dalla Terra.
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La migliore immagine di Cerere finora disponibile da Dawn, scattata un mese fa. Foto NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA |
Ma i sette anni trascorsi da Dawn nello spazio profondo e i 4,8 miliardi di chilometri percorso hanno già iniziato a farsi sentire. Due delle sue tre ruote di reazione hanno smesso di funzionare correttamente, costringendo la sonda a impiegare le sue riserve di idrazina per stabilizzare o modificare l'assetto.
L'avanzato sistema di propulsione ionica di Dawn ha consentito alla sonda di seguire un profilo di volo senza precedenti, mantenendo i suoi motori accesi per gran parte della crociera interplanetaria. A Settembre, però, la sonda è stata investita da un'onda di radiazioni che ha portato allo spegnimento imprevisto dei motori durato 95 ore. Questo grave incidente, che avrebbe messo in ginocchio qualunque altra sonda, ha obbligato gli scienziati a riprogrammare l'incontro con Cerere.
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La traiettoria generale seguita da Dawn, dal lancio nel Settembre 2007 all'arrivo a Cerere nel Marzo 2015. Foto NASA/JPL |
Nel nuovo piano di volo, Dawn si lascerà catturare da Cerere il 6 Marzo, con un giorno e mezzo di ritardo rispetto alla traiettoria originale. Invece di sorvolare il polo sud, Dawn si farà inseguire da Cerere, prendendo la guida nell'orbita. La sonda raggiungerà una distanza minima di 38mila chilometri, dopodiché inizierà lentamente a riguadagnare quota. Continuando a tenere il suo propulsore acceso, Dawn collaborerà con l'attrazione gravitazionale del pianeta nano per portarsi su un'orbita preliminare. A 61mila chilometri di quota, Dawn entrerà in orbita.
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Un'altra visuale della cattura di Dawn da parte di Cerere. Stavolta l'osservatore sta guardando giù verso il polo nord. Foto NASA/JPL |
Sorvolando le latitudini più basse, Dawn accenderà nuovamente il suo propulsore per variare l'inclinazione della sua orbita, portandosi su una traiettoria polare. Dopo aver ulteriormente abbassato la sua orbita, il 23 Aprile Dawn raggiungerà finalmente la tanto ambita orbita RC3.
Tutto questo avverrà molto, molto lontano dalla Terra. Attualmente, Dawn si trova esattamente dall'altra parte del sistema solare rispetto al pianeta che si è lasciata alle spalle nel 2007. Una simile configurazione celeste si ripeterà solo nel 2016. Proprio a causa di questo allineamento, le comunicazioni con Dawn sono state interrotte dal 4 al 15 Dicembre.
Dawn sempre più vicina a Cerere: una guida alla cattura
Reviewed by Pietro Capuozzo
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