È ancora caccia aperta a Philae
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Mappa delle ultime stime sulla posizione di Philae. Foto ESA/Rosetta/Philae/CONSERT |
È passata ormai una settimana e mezza dallo storico triplice atterraggio della sonda europea Philae sulla superficie della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, ma è ancora caccia aperta alla posizione attuale del lander. Nonostante le fotocamere di Rosetta abbiano ampiamente documentato la drammatica discesa di Philae verso il nucleo della cometa, il sito in cui la sonda si è adagiata per la terza e ultima volta non è ancora noto.
Importanti indizi lungo questa direzione potrebbero provenire dallo strumento CONSERT. Le sue trasmissioni radio sono studiate per permettere agli scienziati di mappare la struttura interna del nucleo binario della cometa, ma possono essere usate anche per localizzare con maggiore precisione la posizione di Philae, ed è esattamente ciò che l'Agenzia Spaziale Europea è impegnata a fare in questo momento.
[Aggiornamento] Philae è atterrato su una lastra di ghiaccio coperta da polvere
"Lo strumento CONSERT è studiato per trasmettere segnali radio da Rosetta a Philae attraverso il nucleo della cometa, permettendoci di studiarne l'interno. I segnali sono sottoposti a variazioni di propagazione e di ampiezza mentre incontrano strati diversi della cometa. Il segnale raggiunge il lander, dove vengono elaborati i primi dati, e viene poi rispedito all'orbiter, dove avviene il resto della fase scientifica." spiega Wlodek Kofman del CNRS. "Ma CONSERT può essere usato anche, in combinazione con il lavoro svolto dagli scienziati dell'ESOC, di Philae, di Rosetta e di OSIRIS, per dare una mano nell'identificazione della posizione del lander."
[Aggiornamento] Il suono dell'atterraggio di Philae
Studiando a fondo le 67 ore di trasmissione tra Philae e Rosetta, gli scienziati sono riusciti a circoscrivere il sito di atterraggio a una striscia di terreno lunga 350 metri e larga 30, ma c'è la possibilità che Philae si possa trovare in un secondo sito, evidenziato in verde nell'immagine, a seconda del modello del nucleo della cometa utilizzato.
È ancora caccia aperta a Philae
Reviewed by Pietro Capuozzo
on
22.11.14
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