Una sonda della NASA si schianta contro la Luna

La sonda statunitense LADEE ha terminato la sua missione schiantandosi contro la Luna, come previsto. © Dana Berry/NASA Ames

È stata una missione breve ma intensa quella della sonda LADEE della NASA: qualche mese fa guardavamo un puntino cavalcare una scia di luce e scomparire nell'orizzonte sopra i grattacieli di New York, e ora potremo osservare un nuovo cratere che quel puntino ha formato sulla Luna.

Come previsto, la sonda è giunta alla fine della sua missione operativa e si è schiantata contro la superficie lunare due giorni fa. La sonda non aveva abbastanza carburante a disposizione per mantenersi in un'orbita stabile attorno al nostro satellite, e i controllori avevano già in mente di lasciar decadere la sua orbita e monitorarla mentre si abbassava sempre di più.

Accadeva il 7 Settembre 2013: la sonda LADEE cavalca un Minotaur V sopra l'Empire State Building. © Ben Cooper

La sonda si è probabilmente spaccata in più frammenti poco prima di colpire la superficie, generando una serie di piccoli crateri che nascondono qualunque pezzo sia sopravvissuto allo schianto.

«Al momento dell'impatto, LADEE stava viaggiando a 5700 chilometri orari – circa tre volte la velocità del più potente proiettile», spiega Rick Elphic della NASA. «Non c'è nulla di morbido nello schiantarsi a queste velocità – l'unica domanda è se LADEE ha originato un piccolo cratere ben definito oppure se ha sparso frammenti in una vasta area. Lo scopriremo presto, e sarà interessane».

L'ultima manovra di LADEE, condotta a inizio mese, aveva portato l'orbita sotto i due chilometri di altitudine, molto più in basso dell'altitudine di crociera di un normale aereo sulla Terra. L'impatto, prima o poi, era inevitabile. Con la manovra, gli ingegneri hanno portato la sonda a schiantarsi sulla faccia nascosta della Luna, lontano dai siti d'atterraggio delle missioni precedenti.

La sonda ha concluso in bellezza la sua missione, godendosi un'eclissi totale avvenuta tra il 14 e il 15 Aprile.

Nei prossimi mesi, la sonda LRO mapperà la regione alla ricerca di un nuovo cratere. Un anno fa, altre due sonde gemelle della NASA, le sonde GRAIL, avevano concluso la loro missione schiantandosi contro la Luna. Qualche mese dopo, la sonda LRO era riuscita a osservarne i crateri.