Scoperto un asteroide con gli anelli

Si chiama Chariklo ed è il primo asteroide attorno al quale è stato scoperto un sistema di anelli. © ESO/L. Calçada/Nick Risinger (skysurvey.org)

Un tempo, si pensava che gli anelli attorno a corpi celesti fossero una rarità. Fino al 1977, gli unici anelli scoperti nel sistema solare erano quelli di Saturno. Successivamente, abbiamo scoperto che anche altri tre pianeti – Giove, Urano e Nettuno – sono avvolti da anelli simili. Oggi, possiamo aggiungere a questa lista anche un asteroide.

Si chiama 10199 Chariklo ed è il primo asteroide attorno al quale è stato osservato un sistema di anelli. L'asteroide, largo 250 chilometri, potrebbe aver sofferto una collisione cosmica che, alzando il materiale in aria, avrebbe generato il sistema di anelli.

Gli anelli di Chariklo sono larghi almeno 20 km, e potrebbero celare una piccola luna. © ESO/L. Calçada/M. Kornmesser/Nick Risinger (skysurvey.org)

«Non stavamo cercando un anello e non pensavamo che corpi minori come Chariklo potessero averne, quindi la scoperta, e la sua qualità incredibile, è stata una vera sorpresa», spiega Felipe Braga Ribas dell'Osservatorio Nazionale Brasiliano.

Il sistema di anelli è stato scoperto grazie al transito di Chariklo di fronte a una luminosa stella di sottofondo, la stella UCAC4 248-108672, avvenuto il 3 Giugno 2013. Il transito è stato osservato da sette località diverse nel Sud America, ma i dati raccolti presentavano delle anomalie rispetto alle previsioni dei ricercatori: la luminosità della stella era diminuita pochi attimi prima del transito, ed era rimasta tale anche per qualche attimo dopo che l'asteroide aveva completato il transito. Il tempismo, secondo i ricercatori, può essere spiegato solo attraverso la presenza di un sistema di anelli.

I dati indicano che il sistema di anelli è largo almeno 20 chilometri e circa 1000 volte più vicino alla superficie di Chariklo rispetto alla distanza che separa la Terra dalla Luna. Ma non finisce qui: Ribas sospetta che nel sistema di anelli possa nascondersi anche una piccola luna.

Gli astronomi continueranno ad analizzare i dati per scoprire di più sull'origine di questi anelli, sperando di poter ricavare qualche indizio anche sulla formazione della nostra stessa Luna.