La Russia vuole costruire il razzo più potente della storia

Tra il 1986 e il 1988, la Russia costruì la navetta Buran, in tutto e per tutto simile allo Space Shuttle americano. Il razzo che portava la navicella in orbita era l'Energia, con una capacità di 100 tonnellate.

La Russia vorrebbe rilanciare il suo programma spaziale progettando il più potente razzo mai visto su questo pianeta, secondo il direttore dell'agenzia spaziale russa, la Roscosmos. Il nuovo lanciatore pesante della Russia è ancora in fase di studio preliminare e il progetto dev'essere ancora approvato dal governo russo.
«Penso che nel vicino futuro, entro un mese, proporremo il nostro progetto alla commissione militare-industriale», ha spiegato Oleg Ostapenko in una conferenza a Mosca. Ostapenko è a capo dell'agenzia russa da Ottobre, dopo che la crisi spaziale aveva portato al licenziamento del precedente direttore.

Secondo Ostapenko, il nuovo lanciatore avrebbe una capacità di carico fino a 80 tonnellate nella bassa orbita terrestre, ma potrebbe essere esteso fino a una capacità di 160 tonnellate, il che lo renderebbe il più potente razzo mai decollato dalla Terra.

Il razzo più potente mai costruito a oggi è ancora il Saturn V che portò gli equipaggi Apollo sulla Luna quarant'anni fa. Il Saturn V aveva una capacità di lancio di 120 tonnellate, e da allora nessun razzo si è minimamente avvicinato a questa soglia.

La Roscosmos aveva iniziato a studiare questo concetto l'anno scorso, valutando anche il riutilizzo del lanciatore Energia, il più potente razzo russo mai costruito, lanciato solo due volte e poi ritirato a causa della crisi economica di vent'anni fa.

La NASA è già a buon punto nella costruzione del suo nuovo lanciatore pesante, lo Space Launch System, che volerà per la prima volta già nel 2017 e avrà una capacità dalle 70 alle 130 tonnellate. L'SLS porterà l'equipaggio della nuova capsula Orion verso nuove destinazioni celesti, ben oltre la Luna.

L'attuale lanciatore russo più pesante, il Proton, ha una capacità massima di 20 tonnellate. Il razzo russo Angara, già a buon punto nella progettazione, estenderà questo limite di altre 20 tonnellate.

Un lanciatore così potente sarà necessario per le missioni spaziali sempre più ambiziose, verso Marte e oltre.