La Cina si prepara ad atterrare sulla Luna

La Cina si sta preparando a lanciare la sua missione più ambiziosa: un rover che atterrerà sulla Luna. Secondo un recente comunicato stampa, il rover decollerà prima della fine dell'anno.

Si chiamerà Chang'e 3 – dal nome della divinità lunare cinese – e potrà diventare il primo veicolo progettato dalla Cina a completare un atterraggio morbido sulla superficie di un altro corpo celeste.

Secondo l'agenzia stampa cinese Xinhua, il progetto è già stato definito e la sonda sarebbe già stata costruita e assemblata. Il rover è quindi entrato nella sua ultima fase qui sulla superficie terrestre, quella pre-lancio.

Il veicolo di lancio di Chang'e 3 è già stato sottoposto al primo test e, sempre secondo l'agenzia stampa, i sistemi di controllo a terra e la piattaforma di lancio sarebbero pronti per il decollo.

Si tratta della terza missione cinese verso la Luna, dopo Chang'e 1 e 2, lanciate rispettivamente nel 2007 e nel 2010.

Il decollo avverrà dal Xichang Satellite Launch Center nella Cina sud-occidentale.

Dopo aver raggiunto un'orbita stabile attorno alla Luna, il lander inizierà ad abbassarsi per poi atterrare, si spera, nella pianura di lava basaltica Sinus Iridum, a nord-ovest del Mare Imbrium. Sinus Iridum significa, in latino, «baia degli arcobaleni».

Il lander rilascerà poi un rover per esplorare il paesaggio lunare.

Secondo un precedente comunicato stampa, la Cina avrebbe costruito anche un rover e un lander di riserva, il Chang'e 4, in caso qualcosa andasse storto.

Per prepararsi all'atterraggio, la sonda Chang'e 2 ha completato varie mappature del sito d'atterraggio e dei dintorni.

Il passo successivo sarà inviare una sonda in grado di riportare sulla Terra i campioni raccolti sulla superficie lunare. La sonda si chiamerà Chang'e 5 e partirà prima del 2020.

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Dragon in space/China Ministry of National Defense/Liberation Army Daily/Zhang Xiaoqi