Scoperti i tre esopianeti più piccoli mai osservati

© immagine NASA/JPL-Caltech
La ricerca degli esopianeti è un in continua evoluzione, man mano che si scoprono nuovi esemplari di questi corpi celesti. Quasi tutti hanno una storia o delle caratteristiche interessantissime, e proprio oggi sono stati confermati da un team di astronomi del Caltech (il California Institute of Technology) i tre esopianeti più piccoli mai osservati.
This artist's conception compares the KOI-961 planetary system to Jupiter and the largest four of its many moons. This planetary system is the most compact detected to date, with a scale closer to Jupiter and its moons than another star system.
Paragone di dimensioni fra i tre esopianeti (più la stella) e Giove con i suoi quattro satelliti medicei (© immagine Caltech)
La scoperta è stata effettuata analizzando vecchie osservazioni del telescopio spaziale americano Kepler, il 'cacciatore di pianeti'. Kepler individua le sue 'prede' misurando eventuali cali nella luminosità di una stella, il che indica che un pianeta vi è appena transitato davanti, bloccandone parte del disco. Dopo tre di questi transiti e dopo molte osservazioni effettuate anche da osservatorii terrestri, il pianeta viene promosso da candidato a confermato.
I tre esopianeti fanno tutti parte dello stesso sistema planetario, quello della stella KOI–961. I loro raggi corrispondo a 0.78, 0.73 e 0.57 raggi terrestri, e variano quindi da circa tre quarti le dimensioni del nostro pianeta alla dimensione di Marte. «Trovare un pianeta piccolo come Marte è particolarmente sensazionale» ha commentato Doug Hudgins, program scientist di Kepler alla sede della Nasa di Washington. «Ci suggerisce che potrebbe esserci un'abbondanza di pianeti rocciosi tutt'intorno a noi».
This chart compares the smallest known exoplanets, or planets orbiting outside the solar system, to our own planets Mars and Earth.
Paragone fra (partendo da sinistra) Marte, i tre esopianeti, Kepler–20e, la Terra e Kepler–20f (© immagine  NASA/JPL-Caltech)
Le dimensioni di questi microscopici esopianeti sembrano essere direttamente proporzionali a quelle del loro sistema planetario: il pianeta più esterno, infatti, completa un'orbita attorno al proprio astro – una nana rossa con sole 0,16 masse solari – in soli due giorni.
La nana rossa è stata scoperta dall'astronomo dilettante Kevin Apps, che ha subito informato John Johnson, principal investigator dell'Exoplanet Science Institute al Caltech. Johnson ha utilizzato il telescopio terrestre Keck per confermare la scoperta.
«E' il più piccolo sistema solare mai osservato finora» ha commentato Johnson. «Ci indica la diversità dei sistemi planetari nella nostra galassia».
Le nane rosse sono inoltre le stelle più diffuse nella nostra galassia, e questa scoperta potrebbe aprirci gli occhi a nuovi orizzonti.

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Scoperti i tre esopianeti più piccoli mai osservati Scoperti i tre esopianeti più piccoli mai osservati Reviewed by Pietro Capuozzo on 12.1.12 Rating: 5
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