Quarto incidente spaziale da Agosto 2011 per la Russia

A Soyuz-2 carrier rocket
Ieri è stata una giornata strana per l'ente spaziale russo, la Roscosmos. Un giorno che possiamo tranquillamente definire di 'alti e bassi' per il programma di esplorazione spaziale russa: c'è stata sì euforia mentre la capsula Soyuz TMA–03M si agganciava senza problemi alla Stazione Spaziale Internazionale, ma ce n'è stata molta di meno quando un razzo Soyuz–2 con a bordo un satellite Meridian ha riscontrato dei gravi problemi subito dopo il lancio e non è stato in grado di portare il satellite nell'orbita terrestre. Nei corridoi della sede della Roscosmos serpeggia la pressione: un'altra voce da aggiungere ad una già lunga lista di fallimenti, che mette in bilico qualche poltrona lassù ai vertici dell'ente.
Secondo i tecnici, una protuberanza sulla parete della camera di combustione numero 1 del sistema di propulsione RD–0124 potrebbe aver causato un incendio ed una disastrosa perdita di carburante. «Le prime informazioni suggeriscono che il (razzo) Soyuz–2 ha sofferto di un malfunzionamento nel terzo stadio e il satellite è caduto in Siberia» ha commentato una fonte anonima del Ministero della Difesa russo.
Il satellite a bordo del Soyuz–2.1b è caduto – come riferisce l'agenzia Ria Novosti – a 100 chilometri dalla città di Novosibirsk, sotto forma di ben 8 frammenti diversi. Uno di questi – una sfera di titano di circa 5 kg – si è schiantata contro una casa di un villaggio del distretto di Ordyn. Per fortuna, il proprietario Andrei Krivorukov, è rimasto illeso in quanto era uscito dall'abitazione pochi minuti prima dello schianto per, sempre secondo l'agenzia, tagliare della legna per la sua stufa.
L'importante è che la storia si sia conclusa bene (o, almeno, si sarebbe potuta concludere ben peggio), ma si temono ritardi nella missione di rifornimento della ISS Progress di Gennaio e, addirittura, nel lancio della Soyuz che avverrà dopodomani.
I vertici della Roscosmos dovranno però riflettere su quanto accaduto: si tratta infatti del quarto incidente da agosto di quest'anno, dopo i fallimenti delle missioni Progress–44, Phobos–Grunt e dei tre satelliti Glonass. Speriamo che il programma spaziale russo si riprenda presto, anche perché – dopo l'abbandono della Nasa – resta l'unico incaricato di occuparsi della nostra meravigliosa ISS. Sarebbe un peccato che, appena completata dopo anni di costruzione, venisse abbandonata per sempre.

Fonti:
UniverseToday, Ria Novosti (1 e 2)
Quarto incidente spaziale da Agosto 2011 per la Russia Quarto incidente spaziale da Agosto 2011 per la Russia Reviewed by Pietro Capuozzo on 24.12.11 Rating: 5
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