Molecole complesse sulla superficie di Plutone?

La sonda New Horizons raggiungerà Plutone nel 2015 (© immagine Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory/Southwest Research Institute, JHUAPL/SwRI)
Plutone è sempre stato un 'personaggio' strano: ebbe un breve periodo di fama dopo la sua scoperta, ma poi è stato abbandonato lì ai freddi confini del sistema solare come se nulla fosse. Tornò a far parlare di sé quando si accese il dibattito sul suo possibile degradamento a pianeta nano, 'carica' che ricopre tutt'oggi. Poi, per qualche anno, poco si disse sul suo conto. Quest'anno, però, sembra che Plutone abbia ri-acquisito la sua vecchia fama. Si è parlato di un possibile oceano sotto la sua superficie, Hubble ha scoperto una quarta luna attorno al pianeta nano e la sonda New Horizons è già in viaggio per incontrarlo nel 2015. E ora torna a far parlare di sé, forse con una scoperta ancor più incredibile delle altre.
Uno studio firmato da alcuni scienziati del Southwest Research Institute e dalla Nebraska Wesleyan University pubblicato sull'Astronomical Journal rivela che sulla superficie del sempre più interessante pianeta nano potrebbero esservi delle molecole complesse.
La scoperta è opera del nuovo e tecnologicamente all'avanguardia Cosmic Origins Spectrograph a bordo del telescopio spaziale americano Hubble. Questo strumento molto sensibili ha indicato che vi è un forte tasso di assorbimento della luce alle lunghezze d'onda ultraviolette sulla superficie. Gli agenti che assorbono questa luce, secondo i ricercatori, sono appunto complessi idrocarburi e/o nitrili.
La superficie di Plutone è rivestita da uno strato di ghiaccio composto da metano, monossido di carbonio e azoto, che abbondano a quelle temperature gelide. Le molecole complesse in questione potrebbero essere il risultato dell'interazione fra questo particolare ghiaccio e i raggi solari/raggi cosmici.
«E' una sorprendente scoperta perché i complessi idrocarburi di Plutone e le altre molecole che  potrebbero essere responsabili dell'assorbimento della luce ultravioletta potrebbero essere i responsabili del colore di Plutone» ha commentato Alan Stern, principal investigator della missione.
Il team ha inoltre riscontrato delle leggere anomalie nello spettro ultravioletta della superficie, rispetto ai dati raccolti da Hubble nel 1990. La causa di queste anomalie potrebbe risiedere nell'aumento di pressione esercitata dalla tenue atmosfera di Plutone oppure la causa potrebbe essere che stiamo semplicemente osservando diverse regioni della superficie del pianeta nano rispetto a quelle analizzate da Hubble più di vent'anni fa.
Una scoperta importantissima in vista della missione New Horizons che esplorerà quei mondi lontanissimi che, seppur estremamente diversi dal nostro pianeta, sono comunque i nostri 'vicini' a livello planetario.
Molecole complesse sulla superficie di Plutone? Molecole complesse sulla superficie di Plutone? Reviewed by Pietro Capuozzo on 22.12.11 Rating: 5
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