Lo strano caso della pulsar che non pulsava

Rappresentazione artistica di una magnetar
Le pulsar sono tra gli oggetti più intriganti dell'Universo: appena sei quasi certo di aver formulato una teoria che descrive un loro comportamento, ecco che ne viene scoperta una che mette la tua teoria pericolosamente in bilico. Poco tempo fa avevamo parlato di una pulsar lentissima che aveva ben poco in comune con le compagne, e ora i ricercatori stanno assistendo ad una storia simile: una strana ed enigmatica pulsar che non pulsa.
Le pulsar sono delle stelle di neutroni, astri densissimi e di dimensioni molto ridotte. Le stelle di neutroni rappresentano uno dei due possibili finali della vita di una stella massiccia. Il secondo sono gli ancor più misteriosi buchi neri.
Le pulsar sono 'famose' per ruotare su loro stesse fino a migliaia di volte al secondo, e – durante questa velocissima rotazione – dai loro poli partono dei lampi di emissione elettromagnetica che si espandono nello spazio. A volte, alcuni di questi lampi incrociano gli occhi dei nostri telescopi, come quello americano Fermi. Così, agli scienziati, le pulsar appaiono lampeggiare (o pulsare), come se fossero dei fari cosmici. Normalmente, queste pulsazioni sono assolutamente regolari, anche se, con il passare del tempo, i campi magnetici della pulsar la rallentano, abbassando anche il 'ritmo' di espulsione dei raggi. Eppure, la pulsar di cui vi voglio parlare oggi si comporta in modo ben diverso.
Appena scoperta, PSR J1841–500 era una pulsar come le altre, completando una rotazione ogni 0.9 secondi. Dopo qualcosa di misterioso e senza precedenti accadde: si 'spense' per oltre 500 giorni. Dopo questo lunghissimo periodo di tempo, la pulsar riprese da dove era finita, come se nulla fosse accaduto.
In realtà, altre due pulsar hanno mostrato un simile comportamento 'on–off', ma per un periodo molto più breve dei 500+ giorni di PSR J1841–500. Questo strano comportamento potrebbe essere spiegato da un fenomeno molto ricorrente nelle pulsar: una specie di terremoto stellare causato dall'alta gravità della stella. Questo terremoto comprime gli strati interni della pulsar in una sfera ancora più piccola e densa, e può influenzare la velocità di rotazione e, conseguentemente, la frequenza di emissione di raggi. Secondo alcuni scienziati, però, 'incidente di percorso' nella vita di una pulsar non spiega completamente il lungo periodo di oscurità della pulsar.
Scienziati e ricercatori hanno incominciato a formulare una marea di teoria: da improbabili eclissi con buchi neri a variazioni nell'inclinazione dell'asse magnetico che produce i raggi, e da una restrizione del cono di visibilità dei raggi a un'inversione dei poli magnetici della pulsar. Attualmente, la più accreditata prevede che una stella magnetica o 'magnetar' (stelle di neutroni che possiedono potentissimi campi magnetici) che gli scienziati hanno osservato in una regione molto vicina alla pulsar influenzi in qualche modo quest'ultima, con processi ancora del tutto ignoti.
Se delle magnetar come questa (nota come IE 1841–045) influenzassero veramente le pulsar oscurandone la produzione di lampi gamma, sorge un dubbio: è possibile che il cielo sia costellato di pulsar ma che non siamo in grado di osservarle tutte quante solo perché molte di esse sono nello 'stato off'? Un bel dubbio, speriamo di risolverlo presto

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Lo strano caso della pulsar che non pulsava Lo strano caso della pulsar che non pulsava Reviewed by Pietro Capuozzo on 25.12.11 Rating: 5
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