Cinque bellissimi regali di Natale da Cassini
Probabilmente, guardando l'immagine sopra, avete creduto che si trattasse di una rappresentazione artistica. Beh, la risposta è no. Si tratta invece di un'incredibile fotografia effettuata dalla sonda Cassini che effigia Titano e Dione, due satelliti naturali di Saturno, in compagnia degli immancabili anelli che fanno del gigante gassoso un corpo celeste ricercatissimo durante le limpide notti stellate. Sullo sfondo è anche visibile la superficie stessa del settimo pianeta del nostro sistema solare. Quest'immagine, assieme a molte altre, sono state divulgate proprio ieri dal CICLOPS (Cassini Imaging Central Laboratory for Operations), il team che gestisce le fotocamere a bordo della sonda spaziale americana.
Anche se avete pensato che si trattasse di una raffigurazione artistica, non preoccupatevi: in effetti, specialmente la superficie di Titano (il satellite più grande) e il sottile alone rossiccio che lo avvolge sembrano veramente disegnate dalla mano di un'abile artista. Eppure, credeteci o no, sono seriamente fotografie reali. Forse potrete convincervi guardando le immagini seguenti, sempre suggestive ma stavolta più simili alla 'realtà'.
Anche se avete pensato che si trattasse di una raffigurazione artistica, non preoccupatevi: in effetti, specialmente la superficie di Titano (il satellite più grande) e il sottile alone rossiccio che lo avvolge sembrano veramente disegnate dalla mano di un'abile artista. Eppure, credeteci o no, sono seriamente fotografie reali. Forse potrete convincervi guardando le immagini seguenti, sempre suggestive ma stavolta più simili alla 'realtà'.
Nell'immagine sopra, il satellite naturale Teti 'sbuca' dalla superficie sfocata e piena di colori di Titano, che, dal punto di vista di Cassini, sembra tagliato in due dai sottilissimi – seppur lunghissimi – anelli di Saturno. Sulla superficie di Teti è appena visibile una regione nota come Ithaca Chasma, un agglomerato di colline che percorre il pianeta da nord a sud. L'immagine è stata ottenuta ad una distanza di approssimativamente 2.3 milioni di chilometri da Titano e 3.8 milioni di chilometri da Teti.
In quest'altra immagine (sopra), possiamo vedere la sottile seppur complessa atmosfera di Titano, che si piega su quella che potrebbe essere una depressione presente sulla superficie del satellite. La regione interessata corrisponde al polo sud di Titano. L'immagine, ottenuta l'11 settembre ma divulgata solo ieri come 'regalo natalizio' da parte del team di Cassini, è stata ottenuta ad una distanza di circa 134 mila chilometri dalla superficie.
Quest'altra immagine (sopra) mostra la bellissima superficie di Titano che passa davanti a Saturno, ad una distanza di circa 2.3 milioni di chilometri dall'occhio di Cassini. La risoluzione è tale che un pixel nell'immagine corrisponde a 14 chilometri sulla superficie di Titano.
Quest'ultima immagine raffigura Dione (sopra) e Titano (sotto), e si può dedurre che il primo è ben più grande di Titano. In realtà, Dione ha un diametro di solamente 1123 chilometri, quasi un quinto in confronto ai 5150 di Titano. Quest'immagine però è stata ripresa ad una distanza di soli 136 mila chilometri da Dione e di ben 1.1 milioni di km da Titano, e l'effetto che crea può facilmente trarre in inganno.
Un bellissimo regalo di Natale di Cassini, che ci ha già regalato un anno di avventure mozzafiato.
(© immagini NASA/JPL-Caltech/Space Science Institute)
Cinque bellissimi regali di Natale da Cassini
Reviewed by Pietro Capuozzo
on
23.12.11
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